Calciomercato Roma, Okaka pronto al ritorno in Premier League

ROMA – Eccolo, ci risiamo. Stefano Okaka non si ferma. Qualche giorno fa, probabilmente in un momento di amarezza figlio della sua situazione all’interno della rosa della Roma, il giovane centravanti dell’Under 21, si era sfogato dal ritiro degli azzurrini: «Ho 21 anni e voglio dimostrare quello che valgo. Sono alla Roma da 6 anni, ma non ho mai trovato la continuità. Ora non posso perdere altro tempo, e, soprattutto, non posso permettermi di non giocare. Mi dà un po’ fastidio che ci siano giocatori finiti fuori rosa che tornano in squadra». Frasi forti che non hanno fatto piacere alla società e che sono cadute come massi su una situazione di squadra già abbastanza affaticata. Il rapporto con Ranieri è sempre lo stesso, non ci sono problemi ma il tecnico romanista, in questo momento, non lo vede. Ieri, invece, Stefano è voluto tornare sulle dichiarazioni di Cesare Prandelli, che nei giorni scorsi aveva accusato i club italiani di dare scarsa visibilità ai giovani e di consegnare pochi talenti alla Nazionale maggiore: «Sono pienamente d’accordo con il Ct, lo scenario è quello che ha descritto lui. Se i giovani in serie A non li fanno giocare, è difficile che li possa vedere all’opera. Comunque sono sicuro che in futuro, quando verranno fuori ragazzi interessanti, Prandelli non avrà difficoltà a chiamarli e portarli con sé». Un Okaka puntualissimo anche quando ha voluto allontanare le voci di un possibile cambio di procuratore e ribadire ciò che dovrà essere il suo futuro: «E’ sempre Domenico Scopelliti e non ho fatto alcun cambio. Le dichiarazioni dell’altro giorno? Non è stato un vero e proprio sfogo, ho detto quello che pensavo.In Inghilterra mi sono trovato bene, è un’esperienza che rifarei ». Al momento Okaka, nelle gerarchie dell’attacco romanista, è la sesta punta. Una posizione che mal digerisce, specialmente dopo alcune promesse fatte ad inzio stagione. A gennaio, salvo improbabili ripensamenti dell’ultimo istante, il centravanti dell’Under 21 lascerà la squadra. La pista più accreditata è quella che porta, nuovamente, in Inghilterra: West Ham, Fulham e Liverpool, dove in panchina siede un certo Roy Hodgon, colui che la scorsa stagione lo portò in Premiership, sembrano destinazioni gradite e molto probabili. La Spagna, invece, a quanto pare non sembra un trasferimento praticabile per diverse ragioni. Almeno così pare. Sta di fatto che le strade di Okaka e della Roma si stanno per separare nuovamente, stavolta però, l’arrivederci dovrebbe essere molto più lungo. Difficile pensare ad una cessione definitiva ma la voglia di giocare, di emergere, di crescere come giocatore e come uomo, lo avvicinano ad un prestito di diciotto/ventiquattro mesi. Il momento di spiccare il volo sembra essere arrivato. Fra un mese se ne saprà di più e meglio. Sempre che a gennaio la Roma non trovi una sistemazione a Julio Baptista, allora lì, gli scenari potrebbero cambiare radicalmente.

Fonte: Forzaroma.info

La Redazione di Calciomercatonews.com




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