CALCIOMERCATO MILAN CASSANO FASCETTI – Una nuova avventura per Antonio Cassano, che all’ombra della Madonnina e in maglia rossonera (questa volta non è “Striscia la Notizia” che gli sta facendo un regalo) cercherà di tornare a essere decisivo. Chi lo ha allevato negli anni di Bari, Eugenio Fascetti, mai gli ha fatto mancare il suo appoggio. Nel dicembre 1999 fu lui a mandarlo in campo contro il Lecce, nel derby pugliese che il Bari perse 1-0, e poi il piccolo gioiello una settimana dopo fece esplodere il San Nicola con un gol straordinario contro l’Inter. Come era naturale, le strade tra Cassano e il “suo padre calcistico” Eugenio Fascetti si sono separate, ma il vecchio maestro ha sempre seguito tutte le imprese del suo giovane prediletto che, nel corso degli anni, è cresciuto tra altre magie e tra (molte) cassanate (come Fabio Capello, allora tecnico della Roma, aveva chiamato i suoi capricci). E quando c’è da tratteggiare pregi e difetti di questo campione non si può non chiedere a lui che a Bari lo ha cresciuto e lanciato sul grande palcoscenico della serie A.
Eugenio Fascetti, come vede Cassano in un ambiente come il Milan?
«Penso che uno come lui non avrà problemi a giocare con tutti i fuoriclasse presenti nella rosa rossonera. Mi auguro possa fare bene perché giocherà con calciatori che parlano il suo stesso linguaggio. Così potrà far vedere tutte le qualità che possiede».
Secondo lei, nell’undici di Allegri dove può giocare?
«Cassano può fare sia la seconda punta sia il trequartista. È un giocatore che può ricoprire benissimo entrambi i ruoli ».
E lei dove lo vede meglio?
«Dico seconda punta».
E in un possibile tridente?
«Sulla carta magari può essere una cosa non fattibile, ma poi in campo cambia tutto».
Il Milan avrà un attacco importante nel panorama calcistico europeo, è d’accordo?
«Se lì davanti trovano l’affiatamento, i rossoneri avranno un attacco stellare».
Adesso Allegri come gestirà tutti questi attaccanti?
«Non penso che il tecnico rossonero potrà avere dei problemi. Anzi, i problemi veri li avranno gli allenatori delle altre squadre. Come ho detto prima, quello del Milan è sicuramente un reparto offensivo stellare».
Un Cassano in forma non serve soltanto al Milan.
«Se ne gioveranno i rossoneri e pure la Nazionale di Prandelli. L’Italia recupera un fuoriclasse indiscusso. Con la maglia azzurra si è sempre comportato al meglio, sta ad Antonio continuare a fare bene come ha sempre fatto».
Fonte: Tuttosport