Milan, Francesco: “Si chiude un 2010 nero per colpa dell’Inter, ma il 2011 promette bene…”

Anche quest’anno sta tramontando, e il tifoso milanista -come me!- esclamerà: “Per fortuna!”. Per i rossoneri, infatti, è stato un anno da dimenticare. Si è aperto con la prematura uscita dagli ottavi di Champions, con la sonora “lezione di inglese” del Manchester; in campionato abbiamo avuto un discreto cammino, ma è stata evidente l’inferiorità rispetto ai “cugini” nerazzurri, che hanno vinto l’ennesimo scudetto. Ma il peggio è che loro non si son fermati lì: alla vittoria in campionato hanno aggiunto quella in Coppa Italia e –incredibile ma vero!– in Champions, da sempre prerogativa rossonera. Ciò ha ammutolito noi, poveri Diavoli, che abbiamo dovuto eliminare dal nostro repertorio sfottò passati alla leggenda, quali “non la vincete da mezzo secolo!”, o la simpaticissima parodia dell’inno nerazzurro, “Sognala!”. Era come se il Diavolo avesse perso la sua identità, come se fossero stati scambiati erroneamente i copioni di Milan e Inter –non me ne vogliano gli amici interisti– ma i rossoneri possiedono un palmarès europeo di tutt’altro spessore! Ciò, però, ha dato uno scossone alla tifoseria, che ha cominciato a gridare la propria delusione nei confronti di una società dalla quale si sentiva abbandonata. Sarà stato l’orgoglio, sarà stato lo spauracchio elezioni -teorizzano alcuni-, fatto sta che la risposta presidenziale non si è fatta attendere molto. Nonostante gli annunci di mercato di “austerity”, dopo l’arrivo di Yepes e Papasthatopoulos e l’operazione Boateng sono stati messi a segno due colpi che nemmeno il più abile giocatore di Fantacalcio avrebbe mai potuto concludere: Ibrahimovic e Robinho. Tutto ciò ha dato nuova linfa alla squadra, che sotto l’attenta guida di Allegri ha avuto un avvio di stagione veramente positivo, concludendo l’anno solare in vetta, solitaria, per la prima volta dopo 15 anni!

Dunque, cosa possiamo aspettarci dal 2011? Io credo il meglio! L’arrivo di un nuovo campione, Cassano, aumenta le nostre “chances” di vittoria nelle competizioni; starà poi ad Allegri il difficile compito di gestire questa massa di stelle! Con Ronaldinho, però, ha già dimostrato di avere gli attributi adeguati… Entrando in tema Champions, possiamo affermare di aver avuto una discreta fortuna nel sorteggio per gli ottavi, c’erano squadre molto più temibili rispetto al Tottenham del “treno” Bale. E in campionato? Beh, 3 punti di distacco dalle inseguitrici non saranno un gran bottino, ma indicano comunque che siamo in cima, siamo noi quelli da battere, quest’anno! Lasciamoci dunque alle spalle il 2010, e accogliamo con un “benvenuto!” l’anno nuovo!

Francesco Ferrazzi – www.calciomercatonews.com




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