Calciomercato Juventus, tifosi delusi ma fiduciosi: “C’è ancora tempo ma Toni non basta”

CALCIOMERCATO JUVENTUS TIFOSI – Il doppio scivolone consecutivo della Juventus comincia a incrinare la fiducia dei tifosi.Quella della frangia più calda, da oggi in avanti «sarà a tempo». Il ko interno con il Parma, lo scivolone di Napoli, l’impressione di un certo scoramento tra i giocatori. Ebbene gli appassionati iniziano a vacillare, nei giudizi. E cominciano a considerare i numeri: meno punti dell’anno scorso. Un dato che porta con sé il ricordo del crollo Ferrara-Zaccheroni. NIENTE ILLUSIONI Ok, è il caso di attrezzarsi e di richiamare i Ghostbusters, gli acchiappafantasmi. E di liberare la Signora dall’empasse. La campagna acquisti, soprattutto quella attuale, non sembra il massimo. «Ma sappiamo che non ci sono soldi e quindi…». E quindi è impossibile che arrivi Leo Messi, il nuovo pallone d’oro, da sempre il sogno di Andrea Agnelli.

ALTALENA Eccolo, un altro punto focale. Il sostegno al presidente e al suo progetto rimane intatto. Però qualche malumore serpeggia. I tifosi si aspettano una reazione sul campo e sul mercato, pur sapendo dei limiti imposti dal budget. Sul sito Tuttosport.com gli sfoghi sono centinaia, si va dal sostegno alla critica. L’arrivo di Toni è commentato in modo alterno, su Martinez molti continuano a porsi interrogativi e via dicendo.

INFORTUNATO «Il discorso è molto semplice: allo stato, senza Fabio Quagliarella, siamo sicuramente inferiori al Napoli, al Palermo alla Lazio e alla Roma. Urgono un terzino, un centrocampista e un attaccante. Non scarti, ma gente che sappia cos’è la palla. Povera Juve, poveri noi», si immalinconisce primalajuve. «Se i tifosi abbandonano la squadra finirà peggio dell’anno scorso. Penso che ci vorrà qualche anno per ritornare competitivi, ma proprio riferendosi a Napoli e Palermo si vede come il lavoro paga», continua vincente. «Fare meno proclami e portare a casa risultati decenti», sentenzia pinguu79. «Vedo commenti molto negativi e anch’io sono molto deluso. Sicuramente i dirigenti hanno qualche colpa, ma gli arbitri e la sfortuna (infortuni) ne hanno di più. Come veri tifosi bisogna continuare a seguire la squadra e a incitarla. Qualche giocatore superpagato l’hanno venduto. Una società da Europa League non può permettersi gli stipendi di Del Piero, Buffon e Amauri… », incoraggia e indirizza 8tardelli. «La Juve è afflitta da un male inspiegabile. Dal crollo nel girone di ritorno del Ranieri 2, pur cambiando allenatori, moduli di gioco, giocatori, dirigenza, preparatori, staff medico e osservatori, la squadra è sempre la stessa: è senza gioco, subisce gol in fotocopia e in modo allucinante, gli infortuni sono all’ordine del giorno, grinta e determinazione sono assenti… Tante carenze tutte assieme», processa otrebor52.

I DINDI «Bisogna mettersi in testa che senza soldi, nessuno toglierà la Juve dalla lotta per il 4°-7° posto e Marotta non ne può nulla, anzi lui ha capito tutto», la sintesi di gigidelneri. «Questa stagione ho visto tutte le nostre partite. Insistiamo nei lanci lunghi dalla difesa a scavalcare il centrocampo (visto che i nostri centrali non creano e in attacco mancano i piedi buoni) sperando nel fisico delle torri o nel miracolo di Krasic. Che nostalgia dei grandi Sousa, Davids, Emerson, Conte, Deschamps, giocatori con piedi e cuore. Giochiamo da provinciale. Mi sembra ancora molto lunga la strada verso la riconquista dello scudetto! Ci vogliono dei cambi importanti in ogni ruolo», la chiosa di sparatrap. E la saga zebrata continua…

Fonte: Tuttosport

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