Fantacalcio Juventus-Inter: voti e pagelle del Corriere dello Sport

JUVENTUS-INTER VOTI PAGELLE – Di seguito i voti e le pagelle della sfida Juventus-Inter tenutasi ieri sera allo stadio Olimpico di Torino. I voti e le pagelle della partita sono a cura della redazione de Il Corriere dello Sport.

JUVENTUS
7,5 Aquilani – S’impadronisce del centrocampo, riassumendo un’infinità di ruoli: incontrista, regista, persino fantasista. Scaltro quando cambia gioco o cerca il lancio lungo, creando un’alternativa allo sviluppo del gioco in un modulo che privilegia le corsie esterne. Regge il ritmo anche nella bagarre finale.

7 Buffon – Il pallone abbrancato su traversone di Maicon interrompe un primo tempo senza stress. Nella ripresa, s’oppone d’istinto a Pazzini ed è provvidenziale in uscita su Eto’o.

7 Marchisio – Percuote con intelligenza sulla fascia sinistra, sovrapponendosi molto bene con Chiellini, ma sa anche tagliare e accentrarsi per favorire gli inserimenti o innescare gli attaccanti.

7 Sorensen – Comincia con un’indecisione che sembra un cattivo presagio, invece la dimentica in un amen e interpreta una splendida partita. Giusto qualche piccolo brivido, d’altra parte si confronta con Eto’o, ma sulla fascia di pertinenza non si aprono mai falle. E’ anche autore del cross che consente a Matri di spezzare l’equilibrio. E ricordate che ha solo 18 anni…

7 Bonucci – Un paio di anticipi su Pazzini, tempestivi e nello stesso tempo eleganti, fotografano una prestazione d’ottimo livello.

7 Chiellini – Festeggia la duecentesima partita in bianconero con una prestazione superba sulla fascia sinistra. Sarà una soluzione temporanea, nel rispetto dei suoi desidseri, intanto si rivela indovinata ed efficace.

7 Del Neri (all.) – Mette in difficoltà l’Inter con la squadra raccolta, con la pressione costante, con la difesa alta. Stavolta il suo marchio si vede tutto. I cambi, però, non convincono.

6,5 Krasic – Caparbio nel tentativo di sfondare, sino ad avvitarsi talvolta in dribbling pretestuosi. Non è costante, ma semina panico con accelerazioni improvvise ed è co- protagonista nell’azione che conduce all’uno a zero. Apprezzabile la generosità nei ripieghi.

6,5 Barzagli – Presidia con sicurezza l’area, s’allarga per garantire raddoppi preziosi. E’ a Torino da poche settimane, ma l’intesa con i compagni è già eccellente.

6,5 Melo – A tratti è dominato dall’istinto, a volte incanta per grinta e abilità in ricucitura.

6,5 Toni – Una zuccata alta e un dribbling insistito ne rivelano subito la verve. Produce un sacco di sponde e difende con la forza un’infinità di palloni. Utilissimo.

6,5 Matri -Terzo gol in tre partite: la fiaba di Alessandro non finisce. Sulla valutazione incidono un paio di comode palle- gol dilapidate.

6 Sissoko- Combatte senza mai tirarsi indietro.

5,5 Iaquinta- Contribuisce come può a difendere una vittoria d’oro.

5,5 Pepe- Un bellissimo tiro, ma anche qualche incertezza. E una gaffe madornale: per sua fortuna Eto’o spedisce sulla traversa.

INTER
6 Sneijder – Persino nella confusione del primo tempo, si distingue per intraprendenza. Cresce nella ripresa quando l’Inter cambia modulo e guadagna metri: resta a galla, però non cambia destino al match.

6 Julio Cesar – Nessun intervento meritevole di citazione, s’inchina senza colpe all’incornata di Matri.

6 Maicon – La spinta bianconera sulla destra gli procura sofferenze impreviste. Rimane per lo più schiacciato ai bordi della sua area, sganciandosi solo raramente: quando lo fa, l’Inter cambia passo.

6 Ranocchia – Presidio attento, movimenti giusti e all’occorrenza sane randellate. Un isolato black-out può costare caro ai narazzurri, ma Matri nella circostanza non è lucido.

5,5 J. Zanetti – Aspetta Krasic, non fidandosi giustamente dei suoi guizzi: finisce per rinunciare alla pressione, limitandosi ( con qualche affanno) al lavoro di controllo.

5,5 Cambiasso – Prigioniero d’un centrocampo che si consegna facilmente all’avversario, fatica a sbrogliare la matassa.

5,5 Pandev – Leonardo gli chiede d’aumentare la forza d’urto, richiamando Kharja e componendo il tridente. Ci mette impegno, ma non combina nulla di buono.

5,5 Nagatomo – Uno spezzone di gara e un paio di tocchi che deliziano solo i giapponesi in tribuna.

5 Cordoba – Rischia in avvio con un intervento deciso su Matri in area, sbaglia tempo quando il ragazzo venuto da Cagliari scaraventa in rete il pallone dell’uno a zero. Incerto.

5 Thiago Motta – La lentezza e la macchinosità che mostra in questa circostanza si riflettono sulla manovra nerazzurra.

5 Pazzini – Sbuccia in avvio un pallone comodo, resta impigliato troppe volte nel fuorigioco, quando indirizza in porta trova Buffon pronto alla parata. Dalla sfida con Matri esce sconfitto.

5 Eto’o – Cerca il varco con volontà, anche trascinando palloni in dribbling, ma lascia appena intravvedere le qualità che possiede e non affonda mai la zampata. Sfortunato quando becca la traversa, goffo quando manca la deviazione, in assoluto poco incisivo.

5 Leonardo ( all.) – Per un tempo intero, la sua squadra resta in balia della Juventus. Coraggioso quando ricorre al tridente, ma la rimonta rimane un desiderio.

5 Kharja – Scivola presto ai margini del gioco, quelle poche volte che riemerge non fa che ciondolare senza costrutto.

La redazione di Calciomercatonews.com

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