Calciomercato Milan, Ibrahimovic: torna il “mal di pancia” e il futuro è incerto

CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC FUTURO – Sarebbe sciocco dopo nemmeno una stagione tirare le somme. Sarebbe intelligente però, dopo nemmeno una stagione parlare dati alla mano. Si parte da un dato di fatto. Ibrahimovic, nelle partite secche, quelle dove sei dentro o fuori in 180 minuti diventa un peso per la squadra. Champions?? Ovvio… Subisce una pressione psicologica tale per cui, un brocco probabilmente è più utile per il gioco di squadra. Oramai è da anni che se ne ha la certezza. Se i primi anni in Juve potevano lasciare dubbi, vista la sua inesperienza in merito, i successivi anni nell’Inter poi e nel Barcellona delle meraviglie hanno fornito autentiche certezze. Meglio avercelo fuori squadra che in campo ed uscire sconfitti matematicamente. Il giocatore diventa statico, ovvero un punto di riferimento palese per le difese e quindi prevedibile per le azioni d’attacco. S’intestardisce in giocate poco utili, non si sacrifica per la squadra ma tende sempre a lasciare la superiorità numerica agli avversari in fase di attacco o contropiede. Perde completamente la bussola. Non è più il giocatore fondamentale sulla quale Juventus, Inter e ci metto pure il Barcellona hanno contato per la conquista di Serie A e Liga.

Nelle due gare col Tottenham ha occupato un posto in campo senza produrre gioco x le altre punte…
Oggi col Bari non segna regolarmente, s’incazza perchè non riesce ad essere incisivo e in più fa un gesto di reazione che personalmente multerei pesantemente anche in virtù del fatto che questo comporterà sicuramente una squalifica sufficiente da fargli saltare il derby tra 2 giornate, partita ormai decisiva per tenere un certo distacco, che si potrebbe assotigliare ulteriormente proprio nella gara coi cugini

Ho sempre giudicato male i gesti di reazione e non sarò di certo tenero con un mio giocatore che commette falli di frustrazione contro i difensori dell’ultima in classifica. Nove milioni di euro sono i soldi che pigliava Kakà. Giocatore che diede tanto alla causa Milan. Trofei che Ibrahimovic ad oggi si sogna perchè mai decisivo in quelle sfide. Oserei dire INUTILE in quelle sfide… Si dia una mossa lo svedese… la bacheca del milan è ricca di trofei il cui valore e il cui prestigio son ben differenti da quello che può dare la vittoria di uno scudetto o Coppa Italia(trofei importantissimi, ma non paragonabili alla Champions o a Supercoppa Europea o al Mondialito).

Galliani valuti bene le mosse future di calciomercato. Il prestito di Ibra vale 24mln€, in compenso con lui non si vince la Champions. Dati alla mano. E guadagna 9mln€… mica poco. Il progetto giovani è interessante. Tanti talenti si sono messi in mostra in quest’ultima stagione. Costruire una squadra che possa rendere in tempi rapidi tante soddisfazioni è difficile, comporta ingenti spese ma devono essere mirate. Ibrahimovic per Balotelli??? Perchè no, purchè si tenga Pato. E’ pur sempre un investimento futuro… Ganso o Lucas?? Magari, purchè non sia abbia la fissazione che SOLO il brasiliano sa giocare il bel calcio.

Ibrahimovic non lo ritengo indispensabile per la causa Milan. Lo ritengo molto responsabile di tutte le sconfitte dove lui, da protagonista assoluto quale vuol sempre essere, NON lascia il segno e a noi fa svanire il sogno… Oggi Ibrahimovic si… Domani, a 30 anni, sarà un giocatore che se non si è sbloccato prima in campo Europeo, non lo farà più. Aspettarlo a quelle cifre vuol dire rallentare un progetto che potrebbe portarci gloria in tempi più lontani. Forse è il caso di rispedire al mittente lo svedese e investire sulle nuove promesse. Ormai a lui interessa solo chiudere la carriera guadagnando un pacco di soldi. E con lui il suo procuratore. Galliani e Berlusconi non si accontentino dei resti ma costruiscano per vincere tutto. Ibra o non ibra, con un occhio al Fair Play Finanziario…

Fonte: Bianconerinews.com

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