Calciopoli Juventus, Inter, giudice Casora: “Pressioni per farmi mollare il processo”

CALCIOPOLI JUVNTUS INTER CASORIA – Di Seguito le dichiarazioni della giudice del processo Calciopoli, Casoria, riportate dal quotidiano Tuttosport: «Il procuratore capo di Napoli (Giandomenico Lepore, che firma tutti gli atti dei pm Narducci e Capuano, ndr) ha chiesto al presidente del tribunale ( Alemi sostiene non trattarsi di lettera riservata, ndr) di vedere di fare qualcosa per farmi astenere, la Pandolfi ha reiterato questo invito ma io non avevo nessun motivo per non fare il processo Calciopoli. Ho sostenuto l’accusa in processi importantissimi, ho fatto mandare in carcere Cutolo, non avevo alcun interesse in questo processo, il calcio non lo conosco, non tifo per nessuno quindi fare il processo era il mio dovere. Due sentenze della corte d’appello sulle precedenti ricusazioni hanno ribadito che era un dovere andare avanti. Devo notare come è stato strumentalizzato in tutti i modi questo procedimento. Quando vennero rigettate le richieste per le parti civili si rischiava la paralisi di Calciopoli perché il pericolo era di avere in udienza come parte civile ogni singolo tifoso di calcio. Invece siamo arrivati alla fine del dibattimento. Piuttosto – ribatte la Casoria – vedo i pm renitenti a fare la requisitoria. Hanno chiesto indagini supplementari e avuto un teste che… Ma lasciamo stare: in questo processo ci sono state tante lettere riservate come quella del Procuratore capo. E le due a latere si erano preoccupate perché avevano aperto un’indagine al Csm: mi chiesero di fare una giustificazione scritta, io non volevo, ma non volevo certo rovinarle per questo. E i giudici che qui mi accusano avevano avuto da me collaborazione anche nello scrivere sentenze (e tutti l’hanno confermato al Csm, ndr). E anche attenzioni e carinerie, poi è arrivato il procedimento di Calciopoli». E alla fine un’esternazione sul potere dei pm: «Si discute di indipendenza dei giudici, ma qui gli unici indipendenti sono i pm visto che il Procuratore della Repubblica tiene sotto schiaffo il presidente del Tribunale».

La redazione di Calciomercatonews.com

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