Calciomercato Inter: analisi reparto per reparto

CALCIOMERCATO INTER LEONARDO TEVEZ MILITO – Con l’ennesima sconfitta in campionato per l’Inter svanisce il sogno scudetto: ora la squadra sembra essere del tutto spremuta di energie, sia mentali che fisiche. Ma servirà davvero una ricostruzione? Analizziamo la squadra reparto per reparto ed immaginiamo i possibili giocatori per l’anno prossimo:

ALLENATORE – Prima di inizare con la rosa un occhio di riguardo va verso il ruolo determinante dell’allenatore: Leonardo è riuscito a riportare entusiasmo all’Inter ma la folle rincorsa al Milan, fermatasi sul più bello, ha riportato a galla tutte le scorie dovute alla stanchezza. Leonardo spesso ha peccato di inesperienza e soprattutto non ha quasi mai fatto turnover: tuttavia Massimo Moratti potrebbe dargli ancora un’altra chance, soprattutto se dovesse vincere la Coppa Italia. Il fantasma di Mourinho però si fa sempre più sentire ad Appiano…

PORTIERI – Julio Cesar sembra essere confermato senza grosse difficoltà (a meno di clamorose offerte dall’estero): Castellazzi accetta di buon grado il ruolo di secondo ma non farebbe il terzo portiere. Viviano sta facendo bene a Bologna a parte qualche amnesia nelle uscite, potrebbe dunque restare a Bologna oppure entrare in qualche scambio con il Genoa. Belec continuerà a fare esperienza in serie cadetta dove sta facendo grandi cose con il Crotone.

DIFESA – Il reparto sicuramente più disastrato quest’anno: l’assenza di Samuel è stata devastante, senza The Wall l’Inter ha mostrato lacune quasi imbarazzanti. Lucio ha cercato di tenere in piedi la baracca assieme a Ranocchia, sicuramente un’investimento per il futuro. Materazzi e Cordoba hanno dimostrato di non avere più un rendimento ottimale e potrebbero cambiare aria per fare spazio ai più giovani (magari Caldirola che sta vivendo un’esperienza importante al Vitesse). Per quanto riguarda i terzini Maicon ha disputato un’annata sottotono con rari lampi di classe e potrebbe essere ceduto al Real Madrid, mentre Nagatomo è stato un’acquisto azzeccato. Resta l’incognita Santon: il ragazzo sembra essere ancora smarrito dopo l’avvio folgorante di carriera. Chivu nonostante qualche errore non ha affatto demeritato ed è importante per la sua duttilità. In definitiva servono un paio di innesti sulle fasce, a maggior ragione se Maicon dovesse partire.

CENTROCAMPO – Anche a centrocampo l’Inter dovrà svecchiare: Stankovic è troppo spesso fermo ai box e Thiago Motta non è da meno tra squalifiche ed infortuni. Cambiasso ha avuto un rendimento altalenante mentre Obi e Mariga non hanno avuto modo di mostrare il loro valore (soprattutto il Primavera, capace di buone prestazioni quando chiamato in causa). Kharja è un giocatore onesto e può tornare utile, Sneijder sta vivendo una stagione difficile mentre Coutinho ha bisogno ancora di fare molta strada. Zanetti sta accusando un calo di rendimento , fisiologico anche per lui nonostante il proverbiale fisico d’acciaio. Probabili dunque l’arrivo di un regista per la mediana e di un centrocampista moderno di quantità e qualità (le idee sono Sahin, Montolivo e i sogni sono Schweinsteiger e Fabregas).

ATTACCO – L’unica certezza è Samuel Eto’o: il camerunense ha trascinato l’Inter con tanti gol e quando non segna la sua assenza si nota eccome. Pazzini è un grande giocatore ma l’Inter gioca troppi pochi palloni alti per poterlo sfruttare a dovere. Milito sembra aver smarrito la vena realizzativa dell’anno scorso mentre Pandev non sta dimostrando le qualità che ha fatto vedere con la Lazio. Possibile dunque l’arrivo di Tevez e/o di Sanchez mentre in uscita potrebbero esserci Milito e Pandev, con quest’ultimo che ha molto mercato (il Bayern si è già fatto avanti).

Fabio Longoni – www.calciomercatonews.com





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