Inter-Napoli, voti e pagelle secondo ‘Il Corriere dello Sport’

SERIE A INTER NAPOLI – Arbitro disastroso, ma 3  0 tondo del Napoli in casa interista. Inler e Lavezzi sugli scudi, Alvarez delude ancora una volta. ecco pagelle e voti di Inter-Napoli secondo ‘Il Corriere dello Sport’:

INTER

6,5 Maicon -Prima sta­gionale con l’Inter e primo tempo da freccia nerazzurra, come lo ha de­finito Ranieri. Attacca Zu­niga ed arriva più volte al cross. Ripresa con benzi­na che, come logico, inizia a scarseggiare, ma ci pro­vafino alla fine.
6 Julio Cesar -Alla duecen­tesima in serie A con il Napoli, para il rigore di Hamsik. Sui gol può poco o niente.
6 Lucio -Guida la difesa ed esce palla al piede come suo solito. I duelli con La­vezzi sono a tratti… “rusti­cani” e lui non si tira mai indietro.
6 Chivu -Un tempo scarso senza soffrire eccessiva­mente, poi la solita cavi­glia sinistra lo costringe ad alzare bandiera bianca.
6 Zanetti -In mezzo al cam­po si fa sentire. Soffre quando si trova in uno contro uno con Lavezzi, ma sul piano della forza e della combattività, tiene botta.
6 Cambiasso -Porta il pres­sing e qualche pallone lo recupera. Con l’Inter in dieci e gli spazi più larghi soffre , ma non molla e a centrocampo si sente.
6 Zarate -Entra con la squa­dra in dieci e sotto di due gol. Prova a scattare e ten­ta anche il numero, ma non può incidere.
6 Pazzini -Recupera a tem­po di record dopo il fasti­dio al piede sinistro e “at­tacca” il primo palo sui cross con il solito tempi­smo. Un gol annullato e al­tri guizzi, ma stavolta nonsegna.
5,5 Samuel -Non ha ancora la sicurezza e soprattutto la brillantezza precedente all’infortunio. La sosta gli sarà utile.
5,5 Stankovic -Reduce da due settimane di stop, le gambe non girano ancora come nei giorni migliori. Mette minuti nelle gambe e fa capire quando può es­sere importante il suo re­cupero.
5 Obi -Rimedia due gialli in 40′ e finisce negli spoglia­toi. Sul ( non) rigore su Maggio si fa sorprendere dallo scatto dell’azzurro.
5 Alvarez -Confermato tre­quartista dopo la buona prova di Mosca, gioca molti palloni e corre tan­to, non solo quando è in possesso di palla. I suoi tocchi, però, sono in oriz­zontale o all’indietro così non incide come dovreb­be. Nella ripresa copre a sinistra, poi esce e si bec­ca anche qualche fischio.
5 Forlan -Voleva il primo gol nerazzurro a San Siro e invece, a parte un tiro da fuori, non si vede quasi mai complice il lavoro di Campagnaro. Generoso in fase di pressing e di co­pertura, ma non basta.
5 Ranieri ( all.) -Esordio al Meazza sulla panchina in­terista in una partita dalle proteste furiose che cul­mina con la sua espulsione e la sconfitta.
4,5 Nagatomo -Conce­de il “ tap in” di Campagnaro per l’1-0, ma l’errore più clamoroso è quello in occasione del raddoppio di Maggio. Pro­va ad attaccare, ma non è più lui.

NAPOLI

8 Maggio – Era al rientro e dimostra di essere pron­to anche per la nazionale: scatta a velocità supersonica sull’out destro. Si procura il penalty e poi ripete una sgroppata tipo-Manchester rubando metri e tempo a Na­gatomo e Julio Cesar in oc­casione del raddoppio.
8 Mazzarri (all.) – Merito suo se il Napoli sfodera tanta per­sonalità, qualità di gioco ed anche maturità. Appropria­ta la mossa di schierare Zu­niga a sinistra. Rimedia alla grande all’assenza di Cavani e riceve dai suoi un regalo di compleanno da sogno. Sfata­to l’ennesimo tabù: vincere a San Siro dopo 17 anni.
8 Campagnaro – Attento e dili­gente nel tenere a bada For­lan; non spreca un appoggio; e poi va anche concludere in gol il rigore respinto da Julio Cesar. E’ la sua seconda re­te in campionato dopo Cese­na.
7,5 Lavezzi – Si cimenta da pri­ma punta per l’assenza di Cavani, diventando una mi­na vagante per la difesa av­versaria. Scatti, dribbling ed assist come quello fornito ad Hamsik in occasione del tris.
7,5 Cannavaro – Abile nelle chiusure, si fa trovare al po­sto giusto nel momento giu­sto. Non perde mai la busso­la. Sotto gli occhi del fratello Fabio in tribuna dimostra di aver fatto passi da gigante
7,5 Gargano – Dopo la straor­dinaria prova con il Villarre­al, concede il bis a San Siro: un moto perpetuo a centro­campo ma anche qualità in ogni giocata.
7 Inler – Canta e porta la cro­ce. Mancava proprio uno co­me lui nel motore del Napo­li. Distributore di gioco ec­cellente ma anche prestazio­ne di grande sacrificio.
7 Zuniga – Per fronteggiare Maicon è costretto a fare gli straordinari, cresce progres­sivamente ma sbaglia la più clamorosa delle palle-gol: solo a portiere battuto e con la porta spalancata.
7 Hamsik – Innesca ripartenze a ripetizione e funge da gua­statore tra le linee avversa­rie. Calcia il rigore senza la solita determinazione ma poi rimedia Campagnaro. Rega­la un assist al bacio per Zuni­ga che spreca. Infine trova il successo personale anche con l’Inter completando la collezione.
6,5 Aronica -Rimane a presi­diare la sua zona con grande diligenza.
6,5 De Sanctis- Si fa trovare pronto su una bordata di Za­netti nel primo tempo. Pun­tuale sulle palle alte.
6,5 Mascara- E’ lui a lanciare in gol Maggio in occasione del raddoppio. Prezioso nel fraseggio nel finale.
5,5 Pandev- Non è anco­ra al top ma gioca con generosità.

L’arbitro

4 Rocchi- Classica serata-no. Sbaglia più di una decisione: frettoloso il primo giallo a Obi; errata la valutazione del penalty (il fallo inizia fuori area, lo consiglia male il guardalinee Nicoletti); estrae i cartellini in maniera opinabile; giusto, invece, l’annullamento del gol di Pazzini per fuorigioco ma lì è bravo l’assistente Roma­gnoli. Direzione da dimenti­care.

Francesco Schirru – www.calciomercatonews.com

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