CALCIOMERCATO JUVENTUS BOAKYE AFELLAY PSV EINDHOVEN MANCHESTER UNITED – La Juventus è ufficialmente tornata una delle top squadre a livello europeo. Non lo diciamo in base alla classifica, che di per sè sta contando molto nella rinascita del club bianconero, ma perchè ogni obiettivo di mercato che compare sul taccuino di Beppe Marotta entra automaticamente nel mirino di altre squadre europee. Semplice azioni di disturbo? Scopriamolo insieme.
Partiamo da un giocatore che è stato accostato alla società di Corso Galileo Ferraris diverse volte, senza mai riuscire a vestire la maglia zebrata. Stiamo parlando di Ibrahim Afellay. Il forte laterale olandese era già stato inseguito dalla Juventus quando ancora vestiva la maglia del PSV Eindhoven poi, il gennaio scorso, è passato al Barcellona dove però ha fatto molta panchina. Ancora in estate, si era parlato di un suo possibile passaggio a Torino, ma l’infortunio ai legamenti del ginocchio lo sta costringendo a saltare tutta la prima parte della stagione e l’arrivo di Alexis Sanchez gli ha chiuso ulteriori porte. La dirigenza blaugrana sembra essersi pentita dell’investimento fatto durante lo scorso mercato di riparazione, per questo starebbe pensando di cederlo. Andrea Agnelli è sempre pronto ad acquistarlo ma, nelle ultime ore, si starebbe profilando un clamoroso ritorno in Olanda, ancora al Philips Stadion. I biancorossi avrebbero chiesto il giocatore ai culè, nella speranza di vederlo tornare a giocare in Eredivisie.
Un altro obiettivo di mercato è Richmond Boakye del Genoa. Il giovane talentino rossoblu ha già esordito con gol in Serie A, è giovanissimo (è un classe 1993) ma sta già facendo benissimo al Sassuolo, che lo ha preso in prestito. Su di lui però non ci sono solo i bianconeri, infatti anche quella vecchia volpe di Sir Alex Ferguson ha messo gli occhi sull’attaccante ghanese. Alcuni emissari del Manchester United sarebbero stati avvistati sugli spalti per visionare da vicino Boakye. La Juventus è in attesa di sviluppi ma deve stare attenta a non farsi sorprendere e farsi rubare quello che alcuni hanno già definito il ‘nuovo Eto’o’.
Alberto Santi – www.calciomercatonews.com