MILAN,BERLUSCONI – Le dichiarazioni rilasciata nel post gara di Milan-Siena dal presidente Silvio Berlusconi hanno manifestato l’intenzione del numero uno rossonero di dedicarsi pienamente alla sua fede calcistica, e per questo motivo in molti hanno ipotizzato in futuro un’intromissione dell’ex Premier nelle decisioni tecnico-tattiche di mister Allegri. Proprio di questo ritorno al passato del numero uno del Milan nelle vesti di “presidente-allenatore” si è occupato Alberto Pastorella, che sulle pagine di Tuttosport, ha analizzato quale sarà la situazione che Allegri dovrà affrontare nei prossimi mesi. “Berlusconi ha spiegato ad Allegri che Pato deve giocare sempre; che Robinho deve fare il trequartista e non la seconda punta; che Ibrahimovic deve stare più in area; che nella lista Champions di gennaio dovrà esserci Inzaghi e che non sarebbe male vederlo in campo anche in campionato; che Boateng deve arretrare in mediana; che Seedorf è un altro degli insostituibili, da schierare lui pure a centrocampo. Detto che Thiago Silva è intoccabile e che per le fasce, secondo Berlusconi, non c’è nulla meglio di Abate ed Antonini, ad Allegri non restano che tre giocatori, da scegliere. Il portiere, il centrale a fianco di Thiago Silva e un centrocampista che sorregga Seedorf e Boateng…”. Insomma una formazione decisamente condizionata dalle scelte del presidente, ma bisognerà capire quanto Allegri sarà disposto ad accettare tali consigli
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com