Serie A, Milan: ecco i quattro motivi della crisi dei rossoneri

SERIE A,MILAN – Il pareggio rimediato contro il Bologna ha inevitabilmente contribuito a scucire un altro po’ lo scudetto dalle maglie del Milan, squadra apparsa allo sbando dal punto di vista sia fisico che mentale. L’inizio del declino per i rossoneri può essere rintracciato nei caldi giorni di mercato invernale, quando il primo screzio tra il presidente Berlusconi ed il tecnico Allegri è venuto a galla intorno al nome di Pato. Il mister livornese voleva venderlo ed affidarsi a Tevez, il numero uno invece alla fine ha deciso di puntare ancora sul giovane brasiliano, aprendo un solco nel rapporto con il suo tecnico. Da lì una serie di problemi legati agli infortuni, con la responsabilità, per quanto riguarda i guai muscolari, dello staff medico e di una preparazione estiva probabilmente lacunosa. Per arrivare alle continue polemiche sugli errori arbitrali, iniziate con il gol fantasma di Muntari e non ancora placate, e che forse non hanno fatto altro che creare degli alibi inconsci nella formazione rossonera. Infine il caso Ibra. Ad inizio stagione Allegri aveva parlato di una gestione oculata del suo bomber, che invece domenica contro il Bologna è apparso quanto mai stanco e spompato, lontano parente di quello ammirato qualche settimana fa. Insomma tanti nodi da sciogliere a fine anno, che probabilmente indurranno il presidente Berlusconi a riflettere con attenzione se affidarsi ancora al tecnico toscano ed al suo staff, ad oggi decisamente in ribasso nelle quotazioni del numero uno milanista

Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com

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