Calcioscommesse, intercettazione Kaladze: “compra le porte”

CALCIOSCOMMESSE INTERCETTAZIONE KALADZE- Escono anche le prime intercettazioni riguardanti l’inchiesta Last Bet, inchiesta sullo scandalo scommesse. Pubblicata oggi dalla Gazzetta Dello Sport un’intercettazione del 12 maggio 2011 tra il difensore del Genoa Kakha Kaladze e Safet Altic, pregiudicato bosniaco. Per l’acquisto di “porte” il giudice ha inteso il denaro utile per piazzare le scommesse:

Altic: Kala?
Kalazde: sì, dove sei?
A: stai mangiando? Io sto partendo adesso però se stai mangiando.
K: no, no io no..
A: va bene… io guarda un’ora sono li!
K: va bene, chiamo!
A: omissis.. va bene, però io e te ci vediamo un po’ distante se no magari… hai capito? Ti chiamo poi quando sono vicino!

Segue una telefonata tra Altic e un pregiudicato alessandrino in cui, annota il gip, «si comprende la ragione dell’incontro con Kaladze che gli deve corrispondere 50.000 euro per l'”acquisto di porte”».

Altic: dimmi Fiò
Pregiudicato: com’è fratello?
A: ma bene, devo partire adesso.. dai ti chiamo io che mi sbrigo due cose, così…
P: no, un secondo solo, per la storia dei 50.000 euro delle porte che c’ho la gente qua!
A: ma vado adesso da Kalazde bestemmia, a Milano, si sta comprando lui tutte le porte, vado lì e ti chiamo dai.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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