CALCIOMERCATO MILAN GALLIANI EL SHAARAWY – Il Milan, in tema di rinnovi contrattuali, non è più disposto a trattare. Ieri se n’è accorto anche Stephan El Shaarawy. La notizia, in sé per sé, è di quelle positive perché il Faraone e il Milan hanno gettato le basi per prolungare il matrimonio di un anno (dal 2016 al 2017). Ma in realtà le parti si sono salutate senza aver trovato l’accordo, sebbene ballino soltanto 200 mila euro tra domanda e offerta: Galliani ne ha messi sul piatto 800 mila, il giocatore — assistito da Roberto La Florio — vorrebbe un milioncino tondo. Ora guadagna 600 mila euro. Ora la palla passa a Stephan e al suo procuratore.
Prendere o lasciare: è la nuova linea Milan, piuttosto duretta ma imposta dagli stenti di bilancio. D’ora in avanti funzionerà così: il club presenterà un’offerta, senza contraddittorio, che il giocatore dovrà valutare se soddisfacente o meno. In caso negativo, equivarrà a mettersi sul mercato.
Secondo round La sensazione è che nel caso di Stephan tutto si sistemerà per il meglio, perché il Milan punta forte su di lui come attaccante per il futuro e il ragazzo si trova bene in rossonero. Ma non è detto che il buonsenso varrà per tutti.
Intanto, il messaggio che esce da via Turati è tanto forte quanto chiaro: il discorso riguarda dal primo all’ultimo tesserato, anche i big. Boateng e Cassano compresi, giusto per fare due esempi e citare due nomi «pesanti». Thiago Silva ha appena rinnovato aumentando considerevolmente l’ingaggio, è vero, ma dal Milan trapela compiacimento per il fatto che il brasiliano alla fine ha accettato la proposta del club, senza impuntarsi su ulteriori rilanci. In questo caso il Milan ha ritenuto l’aumento compatibile col valore del giocatore e le possibilità finanziarie delle casse.
Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com