Calcioscommesse, La Repubblica punta ancora il dito contro Conte: nuovi guai per il bianconero?

CALCIOSCOMMESSE,CONTE – Il nome di Antonio Conte continua ad essere accostato all’indagine sul calcio scommesse stavolta per quanto riguarda la partita tra Bari e Salernitana, con il tecnico della Juventus, all’epoca alla guida dei pugliesi, unico uomo a non essere stato indagato. Sulle pagine del quotidiano ‘Repubblica’ a porre il fatto sotto l’attenzione dei lettori è stato Marco Mensurati che ha sottolineato un particolare episodio riferito a quel match. “La posizione più incerta rischia però di essere di nuovo quella di Antonio Conte, sul quale incombe un altro possibile deferimento (“solo”) per omessa denuncia. Conte era l’allenatore di quel Bari. Oggi è l’unico a non essere indagato. ‘Quando uno spogliatoio decide di tenere nascosto qualcosa al proprio allenatore, allora non c’è modo di sapere nulla’, è stata la difesa del tecnico. La sua versione è stata confermata dai giocatori: ‘Non ne sapeva niente’, hanno detto tutti. Tutti, tranne uno: ha raccontato di aver avuto l’impressione che Conte avesse capito perfettamente come quella partita fosse stata “ceduta”, tanto che si raccomandò, prendendo a uno a uno i suoi, di non fare sciocchezze, di giocare al massimo. È sufficiente per un deferimento? Molto dipende dalla risposta che si vuole dare a due domande che girano nella testa degli investigatori: possibile che un allenatore noto per la sua attenzione maniacale ai dettagli, non si sia accorto – per due volte, a Bari e a Siena – che i suoi spogliatoi erano diventati un suk? E perché scegliere sempre Stellini come vice?”

Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com

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