Calciomercato Milan, due colpi per gennaio, arriverà un centrale di difesa e… La parola all’Esperto di mercato

 

ESPERTO MERCATO – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato che risponderà alle domande che avete postato. Prima di tutto vi ricordo di divenire fan della pagina personale su Facebook, cliccando qui, da questa pagina è anche possibile postare la domande da rivolgere all’esperto.

 

salve esperto!grazie innanzitutto per la pazienza con la quale risponde ai miei interrogativi su questioni Milan, spesso incomprensibili e spesso non condivisibili! Riguardo il mercato concordo con lei che le responsabilità siano a monte ed è ciò che sottolineano un pò tutti! BERLUSCONI ha stretto troppo i cordoni della borsa e soprattutto per la sceneggiata mediatica fatta da lui alla quale si è esposto anche il suo fido ad. Sarebbe stato corretto mettere a segno almeno un colpo in grado di elevare la qualità della squadra non crede? Poi un pò di occasioni sul mercato c’erano? Riguardo il concetto che la dirigenza deve puntare sulle idee tattiche del tecnico le condivido solo in parte ossia fino a quando queste si sposano con la filosofia societaria e col blasone della squadra! Passare da un centrocampo assolutamente tecnico e di qualità, che ci ha fatto vincere tutto, ad uno di fisico e corsa, che non porta, non ha portato a risultati, non è accettabile per il Milan che ha un brand internazionale da difendere! Le ripeto quello che molti critici stanno sottoscrivendo, scelte come Traorè e Constant sono fuori dalla logica e dalla filosofia milanista per cui invece che affrettarsi a prendere i 2 francesi, inadeguati, Galliani e co. avrebbero dovuto puntare su Sahin, un giocatore di grandi qualità ed esperienza anche internazionale ceduto in prestito gratuito al Liverpool! Vede questo per me è un errore anche della dirigenza, errore che si ingigantisce se si considera che il presidente punta invece sulla qualità, motivo per cui non apprezza l’allenatore, l’avrebbe già cacciato se non ci fosse stato il freno di Galliani e quello finanziario! Poi come ciliegina lo sanno anche i muri che esiste un corteggiamento serrato da parte del presidente a Guardiola che in molti dicono sarà il prossimo allenatore del Milan con l’imprinting presidenziale! In conclusione la sua tesi è giusta ma perde valore soprattutto perchè per il futuro sono ormai state compiute dalla società scelte differenti per le quali un Sahin sarebbe stato un buon punto di partenza mentre i 2 francesi sono un inutile costo ed una scelta strategica errata, anche perchè tappa le ali a giovani come Cristante e soprattutto Valoti, molto apprezzati da tecnico e società! Passando al caso Kakà io credo che ognuno abbia le sue fonti e rispetto le sue ma il signor Riso si è esposto pubblicamente con quella intervista e considerando anche aspetti tecnici e temporali sono portato a credere alla tesi dell’operatore che per me più si sposa con la sequenza degli eventi! Potrei ricredermi ma lei mi capirà che se poi anche a gennaio si tenterà un nuovo assalto a Riky la vedo dura perchè gli eventi non si accodano! Riguardo Boateng onestamente continuo a sperare che dopo le dichiarazioni si passi ai fatti sono 7/8 partite più il precampionato che continua a non convincere da trequartista! Lo dicono tutti in quella posizione serve un giocatore di collegamento e di rifinitura insomma uno che giochi con raziocinio e testa alta cosa che il ghanese non ha! Mentre il Kakà visto mercoledì nel Real sarebbe la soluzione ideale soprattutto per la sua capacità di creare gioco e fornire assist oltre che concludere a rete che è la sua migliore arma! Riguardo al modulo io non sono così sicuro che il 4-2-3-1 sia il modulo definitivo perchè richiede un elevato esborso di energie infatti ha durato 45 min contro il parma e 25 contro lo zenit in entrambe i casi si è passati al 4-3-3 modulo più congeniale alle caratteristiche dei giocatori in rosa e all’equilibrio della squadra che ha una difesa tutto tranne che solida! Ergo il boa deve giocare a centrocampo altrimenti credo farà tanta panchina anche perchè con il 4-3-3 i titolari sono El Shaarawy, Emanuelson e Robinho più adatti al a giocare nel tridente offensivo! Concludo con il mercato, credo che lei concordi con me che il mercato di gennaio bisogna programmarlo ed avviarlo prima per effettuare operazioni low cost! Quindi le chiedo oltre all’operazione Kakà, che per me difficilmente andrà in porto, il Milan punterà su Peluso ed un mezz’ala regista che sono i 2 anelli deboli della rosa secondo molti esperti e critici? Cordiali saluti Francesco.

 

Caro Francesco ben ritrovato, sul colpo importante che la società avrebbe dovuto fare ripeto che sono scelte ponderate dal management della società che possono essere condivisibili o meno, ovviamente fare un colpo importante quest’anno avrebbe significato continuare a tagliare ancora qualcosa il prossimo anno. Come ti ripeto da tempo non sto affermando che la scelta fatta dal Milan sia quella giusta, semplicemente è una scelta e tra le due strade percorribili il club ha deciso di sistemare il bilancio già dall’esercizio in corso. Sarebbe stato meglio arrivare al pareggio in due anni? Puo’ darsi, tesi condivisibile, ma la società ha evidentemente preso un altra direzione per cui bisogna prenderne atto. Sul discorso centrocampo la questione è un po più complessa di come tu stesso la affronti ed è legata anche (e principalmente) ad una questione di costi. A livello teorico il Milan ha acquistato due giocatori importanti (De Jong e Montolivo) ed ha compiuto due “operazioni di contorno” quali quelle di Constant e Traorè. Constant è arrivato per sostituire l’infortunato Muntari, giocatore su cui Allegri conta molto, mentre Traorè è arrivato in quanto svincolato e con un ingaggio molto basso.  Al Milan numericamente servivano due centrocampisti e non uno, Sahin come ti ho già spiegato la scorsa volta sarebbe arrivato si a zero, ma avrebbe avuto un ingaggio più elevato di quello di Traorè o di Constant e soprattutto un riscatto molto più elevato, quindi un costo complessivo decisamente superiore. Quindi non sarebbe stata un’operazione di contorno, ma un vero e proprio colpo che avrebbe avuto ripercussioni inevitabili anche sul prossimo bilancio, cosa che la società ha preferito non fare. Ovviamente anche in questo caso la cosa può essere condivisibile o meno, è bene che su ogni valutazione non venga tralasciata la componente economica. Al Milan servivano due giocatori, quindi Sahin sarebbe arrivato al posto di uno solo tra Constant e Traorè e capirai bene che avrebbe avuto un impatto economico diverso. Torniamo così al discorso iniziale. Riguardo l’allenatore l’interesse per Guardiola è ormai cosa nota e non ci sono dubbi che il Milan stia pensando allo spagnolo per il futuro, ma nella pista che porta all’ex tecnico del Barcellona ci sono sicuramente delle difficoltà notevoli che i rossoneri dovranno superare. Inutile star qui ad elencarle perchè penso che tu stesso le sappia, vedremo se il Milan avrà risorse e motivazioni adatte per accaparrarselo, onestamente lo spero per il calcio italiano. Riguardo la questione Kakà ripeto che tu sei assolutamente libero di credere a chi preferisci, io mi limito a riportare i fatti di cui sono a conoscenza e del quale sono sicuro, poi ognuno farà le sue valutazioni, sbagli però quando dici che qualora il Milan tenti nuovamente l’assalto a gennaio al brasiliano la mia tesi venga smentita. La scorsa volta avevo approfondito proprio questo discorso spiegandoti le dinamiche di queste operazioni ma evidentemente non gli hai dato peso. Gli ultimi giorni di mercato il Milan aveva la rosa già praticamente completa e mancava un ultimo tassello. Ribadisco ancora una volta che per motivi numerici e anche relativi all’ingaggio, acquistare Bojan e Kakà insieme era impossibile, anche perchè il Milan non aveva più margine per compiere trattative in uscita. A gennaio il discorso può cambiare principalmente per due motivi: in primis se il modulo resterà il 4-2-3-1 servirà un altro giocatore dalle spiccate doti offensive  ( se invece giocherà con il 4-3-3 dubito che acquistino un giocatore con le caratteristiche di Kakà, presumibilmente proverebbero ad acquistare un esterno d’attacco e questo ti fa capire quanto conta il progetto tecnico nella costruzione di una squadra), in secondo luogo perchè il Milan potrebbe già liberarsi di alcuni giocatori che invece attualmente sono rimasti in rosa e che dunque sono stipendiati dalla società. Ad esempio con il rientro di Muntari si potrebbe cercare una soluzione per Constant anche se c’è l’accordo per un prestito annuale ( visti gli ottimi rapporti con il Genoa potrebbe tornare in rossoblù), Strasser potrebbe essere piazzato cosa che non si è riusciti a fare in estate e Traorè potrebbe già lasciare Milanello dopo soli pochi mesi, cosa impensabile ad agosto visto che era appena arrivato. Queste eventuali operazioni in uscita libererebbero dei posti in squadra ( a livello numerico) e alleggerirebbero il tetto ingaggi, permettendo nuovi innesti. Sul discorso del modulo o dei titolari non mi trovi troppo d’accordo, nel senso che se interpretato correttamente il 4-2-3-1 potrebbe essere un modulo molto equilibrato, soprattutto se i due giocatori davanti alla difesa abbiano compiti più difensivi rispetto ai compiti affidati ai centrocampisti di un centrocampo a tre, agendo cioè da vere e proprie dighe davanti alla difesa. Con il giusto sacrificio degli esterni la difesa potrebbe risultare addirittura più protetta. Sulla titolarità o meno di Boateng credo sia abbastanza superfluo parlarne, le prestazioni del ghanese sono da diverso tempo molto deludenti e non credo dipenda troppo dal ruolo. L’involuzione di Boateng è evidente e la si nota anche dalle cose più semplici. Non credo che spostato a centrocampo aumenti improvvisamente la sua intensità e il suo contributo alla squadra, credo che stia attraversando un periodo di scarsa condizione anche fisica, un pò come sta succedendo anche a Nocerino. D’altro canto credo che se invece Boateng ritorni il giocatore importante delle scorse stagioni il suo posto da titolare a differenza di quanto tu dici sia ben saldo, visto che Allegri lo ha sempre schierato e lo ha sempre considerato un suo titolare. Concludo sull’ipotetico 4-3-3, concordo che in questo caso anche io vedrei meglio Boateng nei tre di centrocampo piuttosto che esterno d’attacco, ma dubito fortemente che il tridente titolare possa essere quello indicato da te se non in rare occasioni. El Shaarawy predilige giocare largo a sinistra, Emanuelson largo a destra, sei veramente sicuro che Robinho verrà fatto agire da punta centrale? Onestamente credo che al suo rientro Pato sia la scelta più probabile, e come alternative vedo meglio Pazzini o lo stesso Bojan, visto che anche questo periodo sta giocando da punta centrale pur scambiandosi moltissimo con El Shaarawy o Boateng. Credo che in caso di 4-3-3 Robinho venga schierato spesso sull’esterno, prevalentemente a destra, dove Emanuelson risulta ancora poco concreto in fase offensiva. Concludo con il mercato, alla luce di quanto detto il Milan a gennaio qualcosa farà, Peluso, che tu hai citato, è una possibilità, ma personalmente mi risulta che il Milan si stia guardando in torno soprattutto per un centrale di difesa e per un centrocampista/trequartista-esterno qualora dovesse essere confermato l’attuale modulo, uno cioè in grado di agire sull’esterno o sulla trequarti e che possa dare qualità alla manovra.

 

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Un abbraccio dal vostro esperto di mercato.

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