Inter-Juventus, quante polemiche: Iuliano e Pagliuca ricordano la sfida dell ’98 e fanno il pronostico per la prossima partita

 

Inter News Juventus- Dopo 15 anni il famoso scontro fra Iuliano e Ronaldo fa ancora discutere, e quanto scoperto poi nel 2006 fa solo aumentare i dubbi in tutti gli anti-juventini d’Italia. Nel corso di un’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport‘, Mark Iuliano ricorda ancora una volta quel giorno, arrivando a parlare anche della prossima sfida fra bianconeri e neroazzurri in programma per il prossimo week end: “Con la maglia bianconera ho avuto la fortuna di vincere tutto, eppure mi chiedono solo di quell’episodio. Il rigore si poteva dare o non dare, poteva starci lo sfondamento. Il punto non è quello, un episodio non può sminuire la legittimità di una vittoria, di uno Scudetto, di un ciclo, quella Juve era la squadra più forte del mondo. Noi eravamo primi in classifica e in vantaggio al momento del contatto, sento gente convinta che davanti fosse l’Inter e il risultato sullo zero a zero. Quest’anno la Juve è organizzata, decisa. E dietro di loro in classifica, diciamo la verità, nessuno corre…Il Bayern? I quarti di Champions sono durissimi, ci sono squadre di qualità, però la fame e il carattere possono fare la differenza più di un campione”.

Pronta la dura replica di Pagliuca, che non fa troppi giri di parole: “Scudetto rubato al 100%. Quella partita fu la ciliegina sulla torta. Quell’anno successero cose strane. Tanti, troppi episodi a favore della Juve. Empoli-Juventus, colpo di testa del difensore dell’Empoli Bianconi. Il pallone è dentro di mezzo metro, Peruzzi si tuffa in ritardo, smanaccia e lo ributta fuori. L’arbitro Rodomonti non vede il goal… Per non parlare dell’episodio Ronaldo-Iuliano: Rigore tutta la vita. In campo se ne sono accorti tutti, noi e loro, anche gli juventini, sì, inutile nascondere la verità. Certe volte ammettere la verità non sarebbe male, si fa più bella figura. Mi sono sentito preso per i fondelli. Eravamo fortissimi, quello Scudetto che ci fu tolto rimane la mia più grande amarezza. Arrivammo a Torino carichi e concentrati, invece tutto sfumò e non per colpa nostra…La partita del prossimo week end? C’è troppa distanza tra le due squadre, la Juve è nettamente più forte. Il 3-1 dell’andata? Quella sera ho pensato: ma quanto forti siamo? Mica vero. L’Inter dopo si è adagiata, la Juve invece ha svoltato”.

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