CALCIOMERCATO INTER STRAMACCIONI – Massimo Moratti, nonostante la sconfitta contro l’Atalanta, ha confermato la piena fiducia ad Andrea Stramaccioni. Una decisione che fa pensare visto che in passato, altri tecnici avevano dovuto fare le valigie per molto meno. Tuttavia ci sono sette ragioni per le quali Moratti continua a sostenere Andrea Stramaccioni.
1 – Massimo Moratti è il primo a sapere che, ormai, il 3° posto è una chimera ma la finale di Coppa Italia, anche se difficile, non è impossibile da raggiungere. Portare a casa un trofeo può essere comunque la chiave per chiudere dignitosamente la stagione senza dimenticare che mancano ancora 8 gare di campionato durante le quali possono essere lanciati segnali positivi dall’allenatore e dalla squadra.
2 – Essendo un allenatore giovane, alla sua prima vera stagione in serie A con una squadra così importante come l’Inter, Moratti sa che è necessario non fargli mai mancare la fiducia. E infatti il poter verificare anche lunedì il sostegno privato e pubblico del presidente ha ricaricato per l’ennesima volta il tecnico: per un finale di stagione anche oltre i limiti dell’Inter attuale.
3 – Stramaccioni è stata la prima vera scelta di Moratti. Scegliendolo, il presidente era consapevole di dovergli dare del tempo. Due sue frasi recenti danno il senso della consapevolezza di Moratti di aver preso una strada per lui nuova, e dunque della pazienza e della comprensione con cui l’ha accompagnata: «Stramaccioni ha bisogno anche di sbagliare per fare l’esperienza che non ha potuto fare in precedenza» e «Non posso permettermi di buttare Stramaccioni».
4 – Moratti è anche consapevole di aver messo Stramaccioni, nella sua prima esperienza in serie A, nelle condizione di dover affrontare una stagione difficilissima anche per alcune scelte tecniche. Le critiche aperte ad alcuni dirigenti rappresentano in un certo senso un’ammissione di colpa.
5 – La fiducia incondizionata a Stramaccioni nasce anche dalla convizione di essere stati danneggiati in termini di punti da alcune discutibile decisioni arbitrali: riletta la classifica alla luce di questo, a Moratti resta il ragionevole dubbio che oggi il tecnico sarebbe ancora pienamente in corsa anche per la zona Champions.
6 – Stramaccioni, insieme a Moratti, ha già delineato l’Inter del futuro approvando alcuni acquisti già definiti: da Icardi a Botta, da Campagnaro ad Andreaolli. E’ un progetto che, tanto più senza i 30 milioni garantiti dalla Champions League, dovrà attenersi a certi parametri, anche economici: Stramaccioni, oltre ad avere un ingaggio più che sostenibile, è allenatore da liste della spesa più ragionate.
7 – Moratti, in queste utime giornate, spera di non dover decidere cosa fare se la stagione diventasse ancora più tormentata anche perchè nessuna delle ipotetiche candidature alternative – da Spalletti a Mazzarri, da Blanc a Mihajlovic – è stata presa seriamente in considerazione.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com