Inter, Moratti: Stramaccioni meritava una squadra diversa

CALCIO INTER COPPA ITALIA / Vola via anche l’ultimo degli obiettivi stagionali nerazzurri. Il 3-2 contro la Roma getta l’Inter fuori dalla Coppa Italia; il patron Massimo Moratti, al termine del match, si è recato negli spogliatoi: “Non ho fatto i complimenti ai giocatori, ma ho detto a tutti che mi sembrava avessero dato tutto quello che potevano – ha raccontato al momento di abbandonare lo stadio – . C’era una situazione al limite, a cui si è aggiunto l’infortunio di un giocatore importante (Cambiasso, ndr) un minuto prima dell’inizio della partita. Ciò nonostante, ho visto un primo tempo bello e ben giocato. In cui anche quegli elementi su cui c’erano de dubbi (Jonathan su tutti, ndr) . Una volta incassato il primo gol, è normale che ci potesse essere un crollo e che non bastasse più nemmeno il carattere” . L’obiettivo ora è quello di capire da chi e cosa ripartire: “Dobbiamo guardare anche alle nostre colpe per capire il motivo di tanti infortuni, perché altrimenti è troppo facile: 11 infortuni sono tanti. Riflessioni? Si riflette sempre, perché è normale pensare quando si vive” , ha aggiunto Moratti su Stramaccioni: “Meritava una squadra diversa? Sì, la meritava lui, la meritava il pubblico, come qualsiasi altro allenatore, così da poter fare correttamente le sue valutazioni” . Insomma, adesso ciò che conta è il futuro, anche se è comunque importante chiudere in maniera dignitosa la stagione. “La speranza sarebbe quella di giocare queste ultime 6 gare i giocatori necessari per rispondere al dovere di entrare in campo e non inseguire ogni volta qualcosa dal punto di vista quantitativo. Perché questa è una situazione difficile” . L’ultimo pensiero è per la contestazione della Curva. “Ognuno può esprimersi come vuole. L’ha fatto Bonolis, l’ho fatto io, ora tocca a loro. La realtà mette in condizione di fare cose diverse“.

Fabio Alberti – www.milanlive.it

Impostazioni privacy