VIDEO LLORENTE MOURINHO TRAPATTONI TOP 5 CONFERENZE STAMPA – Troppo spesso, calciatori ed in generale uomini del mondo del pallone, ci hanno abituati a noiosissime conferenze stampa in cui vengono ripetute sempre le stesse frasi, utilizzati sempre gli stessi termini (importante, progetto sono due delle parole must ndr), ribaditi gli stessi concetti. Dopo il politichese infatti, può essere ben definito come “calciese”, il linguaggio comune degli operatori del mondo del calcio che, con le proprie frasi, non vogliono mai trovarsi in situazioni scomode, nascondendo la verità attraverso vorticosi giri di parole. Sono davvero rare le volte in cui, in sala stampa arriva un personaggio che con il suo carisma (o la sua rabbia talune volte), riesce a stravolgere i ritmi cadenzati della chiacchierata dei giornalisti, regalando ai cronisti dichiarazioni vere e non di facciata. Ci hanno sorpreso ieri, ad esempio, le prime parole di Fernando Llorente, nuovo attaccante della Juventus, presentato in conferenza stampa: ottima conoscenza dell’italiano e soprattutto, ottima preparazione sulla storia bianconera. Da qui vogliamo partire per una nuova Top 10: eccovi le più spettacolari conferenze stampa del calcio, quelle che certamente non troverete nei libri di storia, ma senza dubbio rimaste marchiate a fuoco nella memoria di tifosi e giornalisti. Consiglio per l’uso: scorrete fino in fondo, ne troverete delle belle.
10)Fernando Llorente. Lo dicevamo poco fa: ottimo italiano, ed ottima preparazione sulla storia bianconera. Chi se lo aspettava così?
9) Aurelio De Laurentiis. Davvero da applausi l’esecuzione del pezzo “Marina” durante la conferenza stampa di Rafael Benitez. In soldoni, il vulcanico numero uno azzurro, cercava di spiegare ai giornalisti l’offerta del Chelsea per Cavani: tante chiacchiere, pochi fatti.
8 ) Zdenek Zeman. Lo stile del boemo è noto a tutti: ritmi lenti e compassati, ma frecciatine per tutti. Questa volta, a poche ore dalla gara tra Roma e Fiorentina, il malcapitato giornalista a cadere sotto i colpi di Zeman, è Angelo Mangiante di Sky, reo di aver scritto “un pezzo allucinante”.
7) Antonio Conte. Furioso a dir poco per la vicenda Calcioscommesse, l’allenatore della Juventus, in un caldo pomeriggio estivo, va in conferenza stampa per spiegare la sua posizione. Successivamente parodiata magistralmente da Maurizio Crozza, vi proponiamo la l’originale conferenza del leccese:
6) Bobo Vieri. Non siamo in possesso del video della conferenza stampa, ma possiamo riportare il virgolettato estratto. Europeo 2004, Bobo Vieri va in sala stampa: “Oggi è l’ultima volta che parlo con voi. Voi potete criticare il giocatore, se gioco bene o male, se segno o no. Tanto non me ne è mai fregato niente di voi. Io al mattino posso guardarmi allo specchio, voi no. Sono più uomo io di tutti voi messi insieme. Non avete una coscienza”. Il motivo della rabbia con i giornalisti? Un presunto diverbio con Gigi Buffon, riportato dalla stampa italiana.
5) Silvio Berlusconi. Tanto amato dai suoi supporters, quanto odiato dai suoi avversari politici e calcistici. Su una cosa possiamo mettere tutti d’accordo: a livello mediatico, un personaggio geniale. Ecco alcune sue parole sull’utilizzo delle due punte, alla presentazione di Max Allegri come tecnico rossonero:
4) Josè Mourinho. Ci avviciniamo al podio con un grande della comunicazione. Lo Special One riesce sempre a dare spettacolo in sala stampa, con le sue parole o addirittura i suoi silenzi. Ecco una delle sue memorabili perle, nella conferenza stampa di presentazione come tecnico dell’Inter:
3) Alberto Malesani. Un furente Malesani, allora tecnico del Panathinaikos, si sfoga in sala stampa attaccando calciatori, tifosi, società e giornalisti. Incontenibile…
2) Josè Mourinho. Ancora lui, sempre lui. La gestione dei media, è assolutamente uno dei suoi punti di forza. Nuovamente Josè riesce a spiazzare tutti con una dichiarazione entrata ormai nel lessico calcistico: “Zeru Tituli”. Ed è subito show…
1) Giovanni Trapattoni. Merita ovviamente il primo posto. Non potevamo non premiare le sue parole da tecnico del Bayern, rimaste nella storia. E’ un sacrificio tralasciare però alcune perle come quelle da tecnico della nazionale irlandese (non dire gatto se non ce l’hai nel sacco ndr), o quelle da allenatore del Salisburgo, gioia della Gialappa’s Band. Il Trap è sempre il Trap…
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com