Calciomercato Juventus, Raiola: Pogba? Ho ricevuto un’offerta indecente, ma resterà

CALCIOMERCATO JUVENTUS RAIOLA POGBA / Il noto agente Mino Raiola, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato dei suoi assistiti, nel particolare di Paul Pogba e dell’offerta ricevuta: “Balotelli che vorrebbe giocare in squadra con Ibrahimovic? Nel calcio ormai non mi sorprende niente. E poi so da tempo che a Mario farebbe piacere giocare con Zlatan: me lo aveva detto tante di quelle volte… E’ normale che i grandi calciatori desiderino sempre avere come compagni altri grandi calciatori. All’Inter Zlatan non è stato tenero con Mario? Zlatan è duro con chi ha talento perché non vuole che lo sprechi. Lui è rigoroso, esigente e si aspetta che tutti diano il massimo, anche in allenamento, ma a Mario vuole bene. Se è possibile vedere quest’anno o il prossimo i suoi due assistiti nella stessa squadra? Forse giocheranno insieme… tra dieci anni. Prima di allora Zlatan non tornerà in Italia. L’arrivo di Cavani al Psg non è il preludio di una cessione di Ibrahimovic? Ibra resterà a Parigi al 100 per cento. A fine dicembre dissi ‘Balotelli resterà al City al 100 per cento’?. Ibrahimovic resterà al Psg al 100 per cento. Cosa succederà se il Chelsea di Mourinho o il Real Madrid di Ancelotti mi chiamassero per acquistarlo? Se me lo chiederà Mourinho, Zlatan resterà a Parigi al 110 per cento. E se il Chelsea telefonasse direttamente il Psg? Mi sembra che a Parigi non abbiano bisogno di soldi. L’acquisto di Cavani rivela la volontà di costruire un attacco straordinario, con l’uruguaiano e Zlatan insieme. Cavani e Ibrahimovic possono coesistere? Zlatan è ideale per giocare con chiunque. Lui è un attaccante universale e permette ai compagni di rendere al massimo. Con lui potrei far gol anch’io. Ibrahimovic non andrà in ritiro fino al 12 luglio? Ha giocato in nazionale a giugno ed è giusto che faccia gli stessi giorni di vacanza degli altri. Nessuna cessione in vista. I tifosi del Milan devono rassegnarsi? La Serie A in questo momento non ha la forza per attirare i top player. Il vostro, calcisticamente parlando, è un Paese di transito e non di arrivo perché le società italiane fatturano un terzo rispetto ad alcune di quelle inglesi o spagnole. Se ho un’idea per riportare gli Ibrahimovic in Serie A?

La fusione di due società della stessa città o poco distanti. Le mie idee qualcuno le considera stupide, ma sono l’unica soluzione per abbattere i costi e aumentare il fatturato. Milan e Inter insieme, Juventus e Torino insieme, Roma e Lazio insieme, Atalanta e Brescia insieme e così via: nascerebbero club forti, con grandi bacini d’utenza e i costi del sistema calcio italiano sarebbero minori. Una fusione non è un segno di debolezza, ma un modo per diventare più competitivi. Se l’Inter-Milan battesse in finale di Champions il Manchester United pensate che i tifosi non sarebbero contenti? Gli Ibrahimovic così tornerebbero in Italia e i Cavani non se ne andrebbero più”.

“Balotelli incedibile per il Milan? Per il momento non andrà via, ma nel calcio gli incedibili prima o poi diventano cedibili. Su Mario il Milan ha un progetto importante, lo ritiene un punto di riferimento per la squadra e lui sta benissimo. Per ora, statene certi, non si muoverà, un domani… non so”.

“Pogba sta facendo grandi cose al Mondiale Under 20? Paul non ha bisogno di esplodere o consacrarsi. Lui deve solo continuare a crescere. Con in squadra Vidal, Pirlo e Marchisio però non sarà facile essere titolare? La maglia da titolare te la guadagni durante la settimana. Se in questi giorni ho ricevuto un’offerta indecente per Pogba? Sì. Da quale club? Si dice il peccato e non il peccatore. Se Pogba potrebbe lasciare la Juve quest’estate? No”.

Come giudico i colpi di mercato bianconeri, Tevez e Llorente? La Juventus ha fatto il massimo considerando la situazione economica del calcio italiano. Si è ulteriormente rafforzata e ha ripreso anche il ‘mio’ Bouy che, vedrete, farà bene”. 

“I bianconeri sono favoriti per vincere il terzo scudetto di fila? Sulla carta sono più avanti degli altri, ma non si gioca sulla carta. Conta il campo… Vediamo quello che farà il Napoli con i soldi ricavati dalla cessione di Cavani”.

“Un consiglio per il Napoli e le altre squadre italiane alla ricerca di un grande “colpo”? Capoue del Tolosa farebbe la fortuna di tante formazioni e mi dispiace che nessuno stia pensando a Mkhitaryan (che domani sarà del Borussia Dortmund, ndr): lui è fantastico, da Pallone d’Oro, e per l’Italia sarebbe perfetto”.

Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com

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