Calciomercato Inter, Kuzmanovic: da possibile partenza a pedina fondamentale

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CALCIOMERCATO INTER KUZMANOVIC / Da primo della lista dei partenti a pedina utile alla causa di Mazzarri. Si è conclusa così l’estate tormentata di Zdravko Kuzmanovic. Ieri la prova convincente col Lugano ha rilanciato le quote del serbo agli occhi dei tifosi, ma non di Mazzarri, che lo ha sempre tenuto in grande considerazione. La permanenza del serbo in nerazzurro però era tutt’altro che certa, già da inizio ritiro. il tecnico lo ha portato a Pinzolo per valutare se facesse al caso dell’Inter, dopo non aver convinto nei primi sei mesi a Milano. Dal summit tra Mazzarri e Branca di fine luglio (prima della partenza per la tournèe americana) Kuz è stato al centro di numerose voci e presunte trattative. Si è detto che il tecnico di San Vincenzo aveva avvallato la sua cessione, ma non è così. Mazzarri avrebbe accettato di perderlo a fronte di un sostituto, ma non ha chiesto espressamente che partisse. Il serbo è considerato una pedina utile per il suo scacchiere. Lo ha dimostrato facendolo giocare con continuità sia in estate che, ad esempio, alla prima di campionato contro il Genoa. Kuz non è un titolare nell’idea del mister e lo sa, ma viene considerato come primo o secondo cambio per il centrocampo. La sua duttilità (può giocare anche davanti alla difesa nel ruolo che ricopre Cambiasso) ne potrà aumentare il minutaggio, visto anche l’infortunio che sta tenendo ai box più del previsto Gaby Mudingayi. La dirigenza nerazzurra ha invece pensato a una cessione, in particolare per fare una plusvalenza utile al bilancio. Il serbo è arrivato lo scorso gennaio dallo Stoccarda alla cifra di un milione (sei mesi prima della scadenza di contratto). Questa esate sono arrivate offerte interessanti dalla Premier, ma il giocatore ha detto no. Lo volevano il West Ham e il Sunderland, non club di vertice nel massimo campionato inglese. Il giocatore ha ringraziato e declinato perché a gennaio, quando ha scelto l’Inter, su di lui si erano mossi i due club di Liverpool, con Reds e Everton pronte ad approfittare di un tentennamento dei nerazzurri. Nelle ultime ore si è parlato di un ritorno di fiamma dell’Everton, che non c’è mai stato. L’altra meta plausibile era la Bundesliga. In Germania Kuz sarebbe anche tornato, ma alla condizione di giocare in un club più prestigioso dello Stoccarda (sua ex squadra). L’Amburgo si è mosso ad inizio agosto e sarebbe stata la sua meta preferita. I tedeschi avrebbero dovuto però effettuare un paio di cessioni a centrocampo prima dell’assalto all’interista. Le difficoltà in uscita hanno, di fatto, fatto saltare tutto. Schalke e Werder hanno chiesto informazioni all’entourage del giocatore, ma non si sono mai spinte oltre con un’offerta ufficiale. L’ultima idea è stata l’Hoffenheim, rimasta in piedi fino all’ultimo giorno di mercato in gran silenzio. I tedeschi ci hanno provato, ma il serbo e anche l’Inter (arrivata al 2 settembre senza trattative parallele per sostituirlo) hanno preferito optare per la permanenza. Ora la volontà del giocatore è chiara: dimostrare di valere l’Inter. Lo ha fatto ieri col Lugano ed è stata la prima di tanti banchi di prova che dovrà superare per giocarsi la conferma, prima a gennaio e poi a giugno. Kuzmanovic sa che i nerazzurri quest’anno puntano a un posto in Europa (con la speranza che sia Champions a fine anno) e vuole convincere tutti di poter essere una valida alternativa, in grado di far parte di una rosa che necessariamente dovrebbe essere più ampia con le coppe. Da partente a pedina utile: l’estate è finita e Kuz ha chiuso la valigia.

Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com

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