REAL MADRID JUVENTUS CONTE – Domani sera, al Santiago Bernabeu, contro il Real Madrid, la Juventus si gioca un pezzo del suo futuro europeo. Nella consueta conferenza stampa, Antonio Conte, però, non ha paura e sprona la squadra a una grande dimostrazione d’orgoglio: “A Firenze è successo qualcosa di imponderabile, nel calcio queste cose ogni tanto posso accadere. Forse eravamo così sereni da non essere preparati a prendere goal. Questa gara contro il Real Madrid ci dà grandi stimoli e grandi motivazioni. Giochiamo contro una delle squadre più titolate al mondo, sarà dura e difficile come partita, ma sono sicuro che daremo tutti noi stessi. Dovremo essere capaci sia di soffrire che di fare male, ci vorrà grande attenzione dal punto di vista tecnico e tattico. Li rispettiamo, ma non abbiamo di certo paura“.
Nonostante in Spagna si dica che la squadra di Ancelotti esprima un gioco poco spettacolare, Conte è di un altro parere: “”Ad ogni modo l’atteggiamento che una squadra ha in una partita dipende molto da quello che ti permette di fare l’avversario. Ho visto molte partite del Real Madrid, soprattutto in quelle che ha perso è stato molto sfortunato. Per quanto ci riguarda dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di palcoscenici del genere non solamente a parole, ma anche sul campo“.
Il tecnico non si sbilancia sulla formazione: “”Vidal è un giocatore molto importante per la Juventus, come gli altri; il problema relativo al suo ritardo è stato già affrontato e risolto. Lllorente? Sta bene, fa parte dei giocatori che potrò avere a disposizione in vista della gara di domani sera. Non ci dimentichiamo del fatto che è un giocatore che proviene da un anno di attività ed ha anche dovuto smaltire tutti gli insulti subiti a Bilbao“.
Nessun dubbio su Buffon: “”Buffon è un campione come calciatore e come uomo, è una certezza e lo sarà per sempre. Carlos da quando è arrivato ha portato grande voglia, ha avuto un ottimo impatto nel mondo Juventus. Prima che arrivasse ne avevo sentiti di tutti i colori su di lui, invece ad averne di gente come lui in rosa“.
Le ultime parole di Conte sono per Ancelotti: “Di sicuro come allenatore invidio a Carlo la carriera piena di successi, anche se io personalmente non ho cominciato poi così male. Non è chiaramente una invida negativa, anzi sono dei complimenti per quello che è il percorso che ha fatto. Adesso è arrivato al Real Madrid, che rappresenta il massimo“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com