Juventus, Buffon festeggia le sue 500: “Non dimenticherò mai le 37 in B. Devo sempre dimostrare”

Juventus v Real Madrid - UEFA Champions League

JUVENTUS BUFFON – Una bella vittoria con un clean sheet come direbbero gli inglesi (porta imbattuta) per festeggiare al meglio le 500 presenze in Serie A per Gigi Buffon, portiere e capitano della Juventus. Ecco le sue dichiarazioni al termine della gara ai microfoni di Sky Sport: “Il ricordo dell’esordio è indelebile, poi ne ho messi altri 499 mattoncini per arrivare alla gara di oggi ma non dimentico le 37 in Serie B alle quali sono molto legato. Il Buffon dell’esordio non è lo stesso di adesso, magari tendo anche a difendere ciò che con merito ho guadagnato sul campo. Ora è tutto diverso però, fare in partita ad esempio un’uscita bassa può metterti in difficoltà perché puoi causare un rigore e magari anche prendere l’espulsione. Nel momento in cui inizi una carriera, l’unico mio motivo è stato quello di mostrare al mondo calcistico che c’ero e volevo esserci, non volevo essere una meteora o un portiere normale. Ovviamente le qualità e la testa aiutano, una vita regolare fuori dal campo. Ne è passato di tempo… Io migliore al mondo? Io penso che lo devo dimostrare, come l’ho dimostrato per tanti anni. Mi sento anche più forte rispetto a quando ero più ragazzo perché ho immagazzinato diverse certezze. Quando sono concentrato sul match e sull’impegno difficilmente sbaglio l’approccio. Poi bisogna anche fare delle prestazioni e dimostrare, quando ti mancano queste due caratteristiche è meglio smettere perché almeno si preserva quanto di buono fatto fino ad ora. Il pallone d’oro? Non mi sento il più forte, devo sempre dimostrare questo se gli altri lo dicono. C’è il nuovo che avanza, ci sono diversi portieri anche stranieri di grande valore. Alla mia età non posso toppare uno-due partite perché altrimenti scatta l’allarme e sono più invasivi rispetto a quando ero più giovane. Mancano tante cose, la mia carriera andrà avanti. Qualcosa è stato fatto, qualcos’altro devo fare e spero che possa vincere altri trofei. Che se non saranno personali andranno bene lo stesso… Dopo la gara con la Fiorentina siamo cresciuti tanto, eliminando praticamente anche gli errori individuali e questo è un ottimo viatico in vista della sfida di Champions League”.

La redazione di Calciomercatonews.com

Impostazioni privacy