Inter, Mazzarri sbotta: non tutti hanno capito cosa vuol dire essere titolari di questa squadra

PSV Eindhoven v SSC Napoli - UEFA Europa League
MAZZARRI INTER- Walter Mazzarri non ha digerito il pareggio di ieri della sua Inter contro la Sampdoria: “E’ stata la peggior Inter della stagione, e lo avrei sottolineato anche se non avessimo subìto il gol del pari all’ultimo minuto. Una settimana fa avevamo fatto una grandissima partita, schiacciando gli avversari e creando tantissime occasioni, oggi”, ha detto ieri al termine della partita, “oggi invece non siamo riusciti nemmeno a ripartire bene. Eravamo sotto tono e abbiamo finito per abbassarci troppo. Dovevamo essere più cinici nel primo tempo, nel cercare il raddoppio. Ma la Sampdoria, alla fine, ha meritato il risultato. Alcuni giovani devono ancora capire cosa significa essere titolari nell’Inter e cosa ci vuole per rimanerci. La verità è che non bisogna mai abbassare la guardia, ma dare qualcosa di più. Per crescere, occorre essere concentrati e correre. Servono continuità e intensità. Oggi, invece, ho notato troppe disattenzioni. Kovacic? Ha solo 19 anni e cerco sempre di inserirlo nella situazione migliore per lui. Non gli avevo chiesto nemmeno particolari compiti difensivi… Quando mi dimostrerà di sapere fare tutte e due le fasi, gli darò spazio dall’inizio. L’arbitraggio? L’ammonizione di Alvarez è stata gratuita e lo ha condizionato. I rigori? Quelli a nostro favore devono essere macroscopici, altrimenti non li fischiano. Quelli contro, invece, li puniscono subito. Thohir? Un peccato non avergli potuto dedicare il successo. A fine gara è venuto negli spogliatoi, è venuto ad abbracciarmi e ha cercato di rincuorarmi. Mi spiace perchè a me giravano molto e in quel momento ero molto nervoso”.

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