Fiorentina, Matri si presenta: ‘Qui per avere continuità’

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FIORENTINA MATRI – L’avventura di Alessandro Matri alla Fiorentina è iniziata. Il nuovo attaccante di Vincenzo Montella si è presentato in conferenza stampa: “Ringrazio il Milan che mi ha dato la possibilità di venire qui – ha esordito Matri in conferenza stampa – ma anche la famiglia Della Valle perché ha fatto uno sforzo per venire incontro alle mie esigenze dei prossimi sei mesi. Ho preso una decisione importante perché non è facile lasciare una squadra come il Milan dopo soli 6 mesi“.

Da parte mia c’è molta motivazione e molta voglia di riaccendere il motore per tornare ai livelli dell’anno scorso – ha proseguito il neo-attaccante della Fiorentina – Ho bisogno di staccare e ripartire, al Milan non era partita bene e non mi sentivo tranquillo. La colpa per questa prima parte di stagione, comunque, è soprattutto mia. Anzi, il Milan lo devo solo ringraziare perchè anche loro hanno fatto un grosso sforzo per avermi“.

Sono stati 6 mesi particolari – ha spiegato ancora Matri – Venivo con molta voglia di rilanciarmi dopo la Juventus ma ho avuto dei problemi di ambientamento in campo, ma ripeto è stato solo un problema mio. Qui alla Fiorentina cercherò di avere più continuità“.

Matri ha poi spiegato il perché ha scelto la Fiorentina: “Di quello che mi succede intorno durante il calciomercato io non so niente di preciso,  finché la cosa non diventa più concreta – ha detto l’attaccante della Fiorentina – Dai tempi di Cagliari c’era l’interessamento del club viola, il presidente mi disse ‘prima o poi ce la faremo’. Ora ho voglia di ripartire, dare continuità alle mie prestazioni e inserirmi bene in questo gruppo“.

Matri ha poi seguito anche il consiglio di due suoi amici… “Uno di questi è Brocchi – ha spiegato – che mi ha consigliato di venire alla Fiorentina per l’entusiasmo della piazza e della società“. Intanto a breve dovrebbe rientrare anche Mario Gomez… “Ho giocato la maggior parte della mia carriera calcistica con una seconda punta. Gomez non è un attaccante statico, quindi credo siamo due giocatori compatibili. Il mister ha un’idea di gioco molto offensiva e ci sarà la possibilità di vederci insieme. Ma anche di alternarci“.

Matri si giocherà tutte le chances per andare ai Mondiali: “Il mio primo obiettivo è far bene qua – ha detto – Per me è fondamentale. Se farò bene qui ci sarà anche la possibilità di essere convocato. Rincorrere la Nazionale è chiaramente l’obiettivo di qualsiasi giocatore, ma quello principale è un altro“.

La Fiorentina l’ha scelta per un motivo preciso: “Nelle mie valutazioni c’è stato anche il fatto che la Fiorentina ha dei grandi assist-man – ha detto – Bisogna sempre valutare dove ci si può inserire meglio. Qui ci sono giocatori che possono favorire il mio gioco e una squadra bene organizzata. In questo momento avevo bisogno proprio di questo“.

Il suo è un prestito secco. A fine stagione rientrerà al Milan…In futuro le due società dovranno prendere una decisione – ha detto Matri – Da parte mia dipenderà da come andrà in mezzo al campo. Ci tengo a pensare al presente e alla partita di domenica, per me sono le uniche cose fondamentali“.

Con la sua partenza, anche Allegri ha salutato: “Quando le cose vanno male chi paga è sempre l’allenatore – ha detto Matri – Ma le colpe sono da dividere tra tutti. Qualcosa non è andato nel verso giusto. Ora ci sarà Seedorf, non so come lavora e, pertanto, c’è curiosità da parte di tutti“.

Obiettivi numerici per quanto riguarda i goal? Non me li metto, perché ho delle scaramanzie – ha continuato l’attaccante della Fiorentina – Spero solo di ambientarmi il più presto possibile e credo ci siano tutte le possibilità per farlo. La Fiorentina mi ha stupito tanto in questi due anni per come è ripartita tornando velocemente a grandi livelli. E sono molto soddisfatto anche dai metodi di lavoro“.

Matri approda alla Fiorentina da ex juventino: “Sul mio trascorso juventino chiedo pazienza ai tifosi – ha detto Matri – Mi ritengo un professionista e cerco di dare il massimo per la squadra che crede in me e per la quale gioco. Non potevo non dare il massimo nella Juventus e con la Fiorentina il mio impegno sarà ancora più alto perché ha puntato su di me in un momento di difficoltà“.

Un pensiero, poi, Matri lo riserva a Giuseppe Rossi… “E’ un ragazzo eccezionale – ha detto – Il pensiero è di dispiacere per il suo nuovo grave infortunio e gli mando un grande in bocca al lupo. Spero che recuperi con serenità. La squadra gli è vicina e spera di vederlo recuperare il prima possibile“.

Sono pronto – ha concluso – Non penso di soffrire di questo tipo di emozioni. Montella? Mi può insegnare quali erano le sue armi migliori per dar fastidio alle difese. Per noi attaccanti è un aiuto in più. I metodi di lavoro che utilizza per noi attaccanti sono molto vantaggiosi perché ci si allena tanto con la palla e nelle conclusioni in porta“.

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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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