Nazionale, Pepito Rossi mostra i muscoli: ‘Voglio i mondiali’

ACF Fiorentina v Bologna FC - Serie A
FIORENTINA ROSSI – Giuseppe Rossi è tornato. Ancora una volta. Intervenuto in conferenza stampa Pepito si è raccontato ai giornalisti: “Sono stati mesi molto duri per me, con tanto lavoro e con l’appoggio della mia famiglia, della squadra e di Luke Bongiorno. Adesso sto bene e davvero devo dire grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato in questi mesi. Il gol di ieri è stato molto bello, purtroppo è stato solo il secondo gol contro i 4 del Sassuolo. La dedica va sempre a mio padre ma anche a mia sorella e alla mia ragazza che hanno fatto il viaggio per vedermi giocare. Lo dedico anche alla tifoseria che mi ha sempre sostenuto. La Nazionale? Cosa devo fare è semplice: giocare e dimostrare che sto bene fisicamente e che sono capace di dare una mano alla squadra azzurra. Ci penso ma devo ancora fare tante cose con la maglia viola. Il mio primo obiettivo è vincere contro il Livorno e conquistare l’Europa League dalla porta principale. Non ho avuto paura, ero solo dispiaciuto perché stavo facendo bene e non ho potuto continuare a dare il mio apporto alla squadra. La voglia di tornare protagonista ha sempre superato la paura. Il 5 gennaio sanno tutti cos’è successo. Se vedrò Rinaudo gli stringerò la mano, so che ha fatto solo un intervento di gioco. Con Rinaudo ci sono stati contatti e l’ho ringraziato per questo. Non ho pensato al fatto che potrei non andare al Mondiale. Voglio fare bene in queste ultime due partite e poi voglio andare in Brasile. Io sono prontissimo per tutto. Sono pronto per giocare queste ultime due partite e anche per il Mondiale. Sto bene con il ginocchio e sto bene fisicamente. E’ chiaro che dopo mesi non ho i 90 minuti nelle gambe, ma posso migliorare nel corso del prossimo mese. Qualsiasi cosa mi chiedano io sono pronto a farlo. Ho parlato con molte persone, molti colleghi. Uno in particolare non lo so, però l’affetto che mi ha circondato mi ha aiutato a recuperare al meglio. La Fiorentina? La squadra di adesso è già forte. Siamo stati sfortunati, anche nei momenti chiave della stagione oltre che con gli infortuni con le squalifiche. Sono orgoglioso di questa squadra. mancano due partite e dobbiamo concludere il campionato nel migliore dei modi. Cuadrado? E’ un grandissimo talento, uno dei pochi che può saltare l’uomo con quella velocità. Per il mercato dovete parlare con la proprietà e con i dirigenti, io faccio solo il calciatore”.

Impostazioni privacy