ESCLUSIVA CMNEWS, Kruse (Borussia Moenchengladbach): ‘Pirlo il mio giocatore preferito. Italia, come hai fatto ad uscire al mondiale?’

Max Kruse
Max Kruse

E’ stato escluso dalla nazionale a pochi giorni dalla partenza per il Brasile, ma ora Max Kruse vuole riprendersi la Germania. Ha appena recuperato da un infortunio abbastanza delicato, ora però l’attaccante del Borussia Moenchengladbach è pronto a stupire anche in Europa League. Intervistato da calciomercatonews.com, il tedesco si è raccontato a 360°.

 

Max, lei ha giocato diverse partite durante le qualificazioni mondiali ma poi è stato escluso dalla rosa: si sente comunque un campione del mondo?
No, i campioni del mondo sono quei giocatori che hanno avuto la fortuna di andare in Brasile. Se lo sono meritato. Sono grato e fiero di aver rappresentato la nazionale nelle qualificazioni, ma mi sento campione del mondo da tedesco, non da giocatore.
Dopo l’infortunio di Reus ha sperato in un ripensamento dell’ultim’ora e di ripartire quindi per il Brasile?
Non so se definirla una speranza. Non ero stato inserito nemmeno nella lista dei 30, quindi se mi avesse chiamato sarebbe stata una sorpresa. Però certo che ho pensato un po’ a chi avrebbe potuto sostituirlo…
Come si spiega il flop dell’Italia agli ultimi due mondiali?
Sinceramente? Non me lo spiego. E credo sia difficile da spiegare. Due anni fa agli Europei ha battuto anche la Germania. E lo fece meritando.
Lo segui il campionato italiano? Hai un giocatore preferito?
Si, mi piace molto Pirlo. Anche perché sono anni che gioca a livelli altissimi senza calare mai. Come squadra mi piace la Juventus, anche perché è la squadra più vincente della storia del campionato italiano. Mi piacciono anche le due milanesi. Una volta sono stato a San Siro, uno stadio meraviglioso.
In passato ha fatto anche l’arbitro: le capita di pensare che sarebbe più bravo di alcuni direttori di gara?
Certo che mi capita. Però loro sono molto sotto pressione ed è comprensibile che ogni tanto sbaglino delle decisioni.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
Non vedo l’ora che l’Europa League entri nel vivo. Non l’ho mai giocata, e sono contento di poter andare a giocare in qualche stadio per me nuovo. In Europa l’atmosfera che si respira allo stadio è particolare. In campionato spero che il Gladbach possa arrivare ancora fra le prime sei.

 

Elmar Bergonzini www.calciomercatonews.com

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