ESCLUSIVA CMNEWS, Bernd Leno (Bayer Leverkusen): ‘Pazzo di Buffon e Insigne. Voglio restare qui il più possibile’

Bernd Leno
Bernd Leno

Bernd Leno, portiere del Leverkusen di appena 22 anni, è uno dei giovani tedeschi più forti della Bundesliga. Ha già collezionato oltre 100 partite in Bundesliga e una trentina in Europa. La rivista sportiva Kicker (la più venduta in Germania), lo ha votato come miglior portiere della scorsa stagione: meglio anche di Neuer. Noi di calciomercatonews.com abbiamo intervistato in esclusiva un portiere che, specie in futuro, avrà molto da dire.

Ormai sei a Leverkusen già da anni, stai pensando ad un trasferimento?
Io qui sto bene. Il mio contratto scade nel 2018 e questa è una grande società. Desidero restare il più possibile.

Qual è la tua forza e in cosa puoi invece migliorare?
La mia forza è la costanza. Riesco sempre a fare delle buone prestazioni. Sono bravo nell’uno contro uno. Posso migliorare nel coraggio: un bravo portiere deve essere pronto a rischiare. Ma questo tipo di coraggio viene con l’esperienza.

Sei stato votato da Kicker come miglior portiere dell’anno della Bundesliga: che effetto ti fa?
In linea di massima non mi interessa quello che dicono i giornalisti e come valutano le mie prestazioni. Però è ovvio che essere il portiere con la media voto più alta secondo il miglior giornale sportivo in Germania fa piacere: evidentemente non sono andato così male.

Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
In Champions League vogliamo arrivare agli ottavi di finale. L’ideale sarebbe vincere il nostro girone, in modo da evitare le squadre più forti e riuscire ad arrivare anche fino ai quarti. In campionato l’obiettivo minimo è il terzo posto.

L’anno scorso in campionato avete battuto il Bayern, quest’anno il Dortmund, ma in Champions faticate sempre, perché?

Qui c’è un problema di continuità. L’anno scorso avevamo 12 punti di vantaggio sulla quarta, ma siamo crollati e abbiamo chiuso al quarto posto dovendo affrontare così i preliminari di Champions. È una questione di mentalità. Dobbiamo migliorare in questo.

Per la nazionale del futuro si dice che ti giochi il posto con Zieler e ter-Stegen…
Zieler non lo conosco bene, però mi ha sempre fatto una buona impressione. Io e Ter-Stegen di sicuro non siamo amici. Non credo sia perché siamo in competizione dalle nazionali juniores: non ho di questi problemi con altri. Non siamo compatibili: me ne farò una ragione.

Hai una squadra o dei giocatori preferiti in Italia?
Si, mi piace il Milan. Come giocatori mi piacciono Buffon, che sembra essere una persona autentica, e Insigne: ci ho giocato contro in amichevole a Napoli e mi ha incantato. E’ piccolo ma tecnico e rapido.

L’anno scorso contro l’Hoffenheim ci fu il gol fantasma di Kiessling: come hai vissuto quella storia e cosa pensi della prova tv?
Quella storia è stata assurda. I giocatori dell’Hoffenheim non si erano accorti che non era gol. Nemmeno il portiere. Secondo me nemmeno Stefan era sicuro se la palla fosse entrata o meno. Poi però i tifosi se la sono presa con Kiessling e lo hanno insultato e minacciato. Davvero inaccettabile. Detto questo, secondo me, si dovrebbe finalmente cominciare ad utilizzare la prova tv per i gol fantasma.

Elmar Bergonzini- www.calciomercatonews.com

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