Lotito: ‘Moratti? Finita l’epoca dei presidenti mecenati. Il numero uno è Galliani’

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato a tutto campo in un’intervista a ‘Radio 24’. Ecco le sue dichiarazioni.

SU GALLIANI: “Non si misura il potere contrattuale e la credibilità – le parole di Lotito sull’amministratore delegato del Milan -; è l’autorevolezza che uno acquisisce attraverso il consenso dei proprio colleghi. Galliani è il dirigente numero uno del calcio europeo, affettivamente parlando”.

SU THOHIR-MORATI: “Moratti ha rappresentato il periodo passato, del grande mecenate, che per passione ha investito tanti soldi. Oggi con il fair play finanziario c’è la necessità di un equilibrio economico finanziario: Thohir rappresenta il nuovo modo di fare calcio. E’ finita l’epoca dei presidenti mecenati. E’ arrivato con le idee chiare e sta dimostrando capacità gestionali”.

SUI PROCURATORI: “Farò arrivare in consiglio federale la deregulation dei procuratori, per cui non ci sarà più l’albo. C’è molta ambiguità economica nel passaggio tra i procuratori e questo è nato proprio da alcune norme che avevamo nel nostro sistema. Nel momento in cui c’è la deregulation, viene meno il diritto prioritario che un calciatore ha nei confronti del suo procuratore. In passato c’è stata una connivenza tra club, procuratori e calciatori che ha determinato una forma di consociativismo; io non sono per il consociativismo, sono per la condivisione. Oggi i calciatori hanno un procuratore, che è registrato, e dal quale non si possono muovere: con la deregulation, ognuno si prende chi vuole, nel momento che vuole, e se lo vuole, a quel punto viene meno il potere contrattuale del procuratore”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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