Calciomercato Inter, Thohir: ‘Spenderò al momento giusto. Mazzarri? Nessun ultimatum’

Thohir

Dopo il pareggio interno contro il Verona, il presidente dell’Inter, Erik Thohir, ha parlato del momento nerazzurro e del mercato in un’intervista ai microfoni de La Repubblica.

THOHIR E IL PROGETTO INTER

Erik Thohir, ad un anno dal suo arrivo all’Inter, traccia un primo bilancio: “A un anno dal mio arrivo il bilancio è ottimo. Siamo tornati in Europa ed era il nostro obiettivo. Ora siamo al comando del girone, manca un punto per qualificarci. Sono un grande lavoratore e proverò a far tornare grandi l’Inter e la Serie A”.

Il rapporto con Moratti: “Tra di noi va benissimo. Siamo sempre in contatto, a Milano ci vediamo. Lui è sempre nel club, ha un 30% di quote, è un grande tifoso dell’Inter e ci aiuterà ancora. Ho enorme rispetto per lui: io al confronto sono niente. Anzi ho già detto che non riuscirò a eguagliare i suoi successi“.

Thohir ha parlato anche della querelle con il presidente della Sampdoria, Ferrero e con la tifosa della Juventus, Christillin: “Non sono alto, magro o bello. Mio padre mi ha insegnato che per avere rispetto bisogna dare rispetto. Non credo che gli italiani siano razzist ma non posso negare che ci siano singoli casi di mancanza di rispetto. Il presidente Ferrero si è scusato per lettera, dice che c’è stato un difetto di comunicazione. L’ho invitato a un incontro per conoscerci, per discutere di cose davvero importanti come il futuro della serie A. La Christillin? Non la conosco, spetta a lei fare qualcosa”.

Sul futuro di Mazzarri: “Non gli ho mai dato ultimatum, anche se a volte lo leggo. Credo nel progetto avviato con Mazzarri, lui può stare tranquillo perché sappiamo che per sviluppare un piano ci vuole tempo. Ma bisogna anche ottenere risultati. Se i prossimi saranno negativi, ne discuteremo tra noi”.

Thohir chiude sui possibili acquisti dell’Inter: “Il denaro è importante, ma non è fondamentale quanto la competenza, che ti fa arrivare dovunque e ti fa vincere. I soldi non sono mai abbastanza. La manovra di rifinanziamento del debito dell’Inter non ha precedenti in Italia e in Europa. Io tirchio? Da gennaio sono arrivati sette calciatori, con varie formule. Spenderemo ancora in futuro. Ora attendiamo verso febbraio le decisioni sul Fair Play Finanziario, poi capiremo come muoverci sul calciomercato. Top players in futuro? Aspettiamo. Il grande nome, da solo, non garantisce vittorie e per una squadra ci vuole stabilità. Spenderemo. Al momento giusto”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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