Juventus, Allegri: ‘Berlino? Ripetiamo la finale del 2006’

allegri

Massimiliano Allegri ha ricevuto, questa mattina, il ‘Premio Bearzot’. Dal palco del salone d’onore del Coni, il tecnico della Juventus ha parlato della finale di Champions League contro il Barcellona: “Col Barça meglio giocare una partita secca. Può succedere di tutto e speriamo di ripetere Berlino 2006: siamo in buona condizione. Ci siamo arrivati meritatamente a giocarci questa partita e non dobbiamo fissarci troppo. Sarà un match semplice da preparare”.

SULLA LA STAGIONE – “E’ stato un anno importante per il calcio italiano e tutti gli italiani sperano in una nostra vittoria”.

LA CARRIERA DA ALLENATORE E DA CALCIATORE – “Roma è una città splendida, ci avrei potuto allenare? Lasciamo perdere… Bisogna lavorare sulle tante cose positive, migliorando le infrastrutture e lavorando sui giovani. Sono orgoglioso di ricevere questo premio: un esempio di serietà. Un giocatore che mi assomiglia? Di solito i geni non sono mai uguali agli altri, ma faccio 2 nomi: Cassano e Ronaldinho. Credevo di poter arrivare così in alto all’inizio della mia carriera, ma ho ancora voglia di migliorare. Cellino per me è stato una grande scuola. Mi ritengo fortunato per far parte di grande club. Un difetto? Ne ho tanti…”.

L’INIZIO CON LA JUVENTUS –  “Cosa direi ai contestatori? È stata una reazione normale, da fidanzati lasciati. Ho trovato una società che mi ha protetto ed un gruppo di ragazzi straordinario. Conte? Nel calcio ci sono tanti metodi per vincere. Ma entrambi abbiamo vinto alla guida di questa squadra”.

SUL MILAN – “Berlusconi? Lo ringrazio per la possibilità di allenare un club come il Milan, e penso che nella vita professionale un cambio di allenatore ci stia. Una rivincita ai rigori a Berlino? Sarebbe meglio vincere prima”.

SULLA PROSSIMA STAGIONE – “Credo che il prossimo sarà un campionato molto più complesso. Dovremo trovare le giuste motivazioni per vincere il quinto scudetto che sarà il nostro primo obiettivo. La Serie A è diversa da altri tornei, ma non di livello inferiore”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

Impostazioni privacy