Calciomercato Milan, rebus Calhanoglu: che fine farà col 4-4-2

Hakan Calhanoglu (Getty Images)

Hakan Calhanoglu potrebbe essere il principale “sacrificato” di Gattuso in caso di passaggio al 4-4-2: e ora ci si interroga sul suo futuro

La rivoluzione era nell’aria, e visto lo stato di forma di Cutrone era difficile che non andasse in porto. Gennaro Gattuso è stato quasi “costretto” dagli eventi a cambiare modulo di gioco e ad optare per il 4-4-2, per schierare insieme il giovane attaccante italiano in coppia con Gonzalo Higuain. E i risultati si sono visti subito: entrambi in gol, il prodotto del vivaio rossonero è stato letteralmente devastante, con in più anche uno splendido assist per la rete de “El Pipita”. E anche Suso sembra aver già familiarizzato alla grande, mentre sulla fascia sinistra l’allenatore del Milan ha optato per Laxalt, alla sua prima da titolare in campionato con la maglia rossonera. Per lavorare in maniera lineare sulla corsia sinistra Gattuso si è affidato così allo stantuffo uruguaiano, che ha colpito anche un palo nei minuti finali della sfida di San Siro contro la Sampdoria. Ad avere così la peggio è stato Hakan Calhanoglu, titolarissimo nel 4-3-3 al fianco di Higuain e Suso.

Il turco potrebbe uscire definitivamente dalle gerarchie del tecnico calabrese, intenzionato a schierare ancora una volta i due attaccanti Cutrone e Higuain.

Calciomercato Milan, futuro Calhanoglu

I prossimi due mesi saranno decisivi per capire le reali intenzioni di Gattuso, che potrebbe cambiare definitivamente sistema di gioco passando dal 4-3-3 al 4-4-2. La scelta di lasciare fuori Calhanoglu contro la Samp è stata ufficialmente a causa dal pestone ricevuto dal turco durante il derby di Milano. Il nuovo assetto tattico limiterebbe tantissimo le qualità del turco, pronto a cambiare così aria in caso di numerose esclusioni durante i prossimi mesi. Chi vivrà, vedrà l’evolversi della situazione.

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