Sabato si gioca Milan-Napoli, uno degli anticipi validi per la tredicesima giornata di campionato. Partenopei in pieno caos, Ancelotti si gioca una fetta del suo futuro 
Il momento è delicatissimo. Dopo 12 giornate di campionato il Napoli è fuori dall’Europa e i rapporti tra la squadra e De Laurentiis è ai minimi storici, complice l’ammutinamento post ritiro. Il presidente medita il taglio di parte degli stipendi. Parte della tifoseria si è schierata in favore della società, Ancelotti potrebbe essere l’ago della bilancia. In questo clima certamente poco tranquillo, i partenopei si avvicinano al match di sabato contro il Milan. Sulla carta il tecnico si gioca il futuro tra rossoneri e la sfida di Champions League contro il Genk, ma una sconfitta tra quattro giorni a San Siro potrebbe cambiare gli scenari. La panchina dell’allenatore emiliano insomma non è salda.
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Napoli, contro il Milan Ancelotti spera nella scossa di Insigne e compagni
I partenopei in campionato hanno totalizzato solo 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggiate e 3 perse. L’ultimo successo risale al 19 ottobre, al San Paolo contro il Verona, negli ultimi 5 turni 4 pareggi e una sconfitta. Contro il Milan il Napoli è obbligato a fare bottino pieno per non allontanarsi ulteriormente dal treno Champions e attenuare la bufera fuori dal campo. Ancelotti sta meditando di cambiare modulo e passare al 4-3-3, che accontenterebbe alcuni giocatori. In primis Insigne, brillante in Nazionale proprio con questo schieramento tattico. Il capitano dovrebbe formare il tridente con Mertens centrale e Lozano a destra.
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Q.G.