MONDIALI 2014 MARCHISIO – Alla grande sfida contro l’Inghilterra, partita d’esordio della Nazionale Italia ai Mondiali 2014, mancano solo quattro giorni. Claudio Marchisio, uno degli uomini più importanti del centrocampo azzurro, non vede l’ora di scendere in campo: “Qui in Brasile si respira un’aria positiva. Si lavora molto come abbiamo già fatto a Coverciano. Qui a Mangaratiba abbiamo trovato un ambiente perfetto per noi. C’è molta serenità su quello che stiamo facendo e ormai l’esordio è alle porte. Mondiale 2010? Spedizione non propria fortunata. E’ un’esperienza che ci siamo messi alle spalle”.
MONDIALI 2014: MARCHISIO LANCIA L’ITALIA
Prima di affrontare l’argomento Inghilterra, Claudio Marchisio ha anche parlato della festa per il matrimonio di Mario Balotelli e Fanny Neguesha: “L’avete visto tutti, questa mattina c’è stato un abbraccio e degli applausi. È una cosa bella ma sono sue emozioni. Ora pensiamo al Mondiale“.
Sulla condizione fisica della squadra: “Conte mi ha fatto riposare? Potrei fare degli scongiuri e dei gesti particolari visto che ho il tabellone qui davanti (ride, ndr). Ho avuto qualche infortunio ma tra Coverciano e il Brasile ho lavorato bene. Ora serve tirare fuori quello che abbiamo e metterlo sul campo e giocarci il Mondiale“.
Sull’Inghilterra: “Noi più forti dell’Inghilterra? Loro sono cambiati ma anche noi siamo diversi. Hanno giocatori che sono esplosi come Sturridge ma ora parlerà solo il campo. Andiamo a Manaus dove il clima cambierà molto con un’umidità che ti aggredisce subito ma il fatto di aver lavorato in una certa maniera ci aiuterà molto. Con l’Inghilterra ci sono sempre grandi sfide ma vediamo come andrà. Siamo due Nazionali diverse. Conosciamo il loro gioco e in queste partite di preparazione abbiamo testato grandi giocatori con possesso palla molto alto per prepararci alla sfida con gli inglesi. Sappiamo che loro sono forti fisicamente con il 4-4-2 e molto veloci. Dobbiamo essere attenti a questi dettagli. Il mio Mondiale? Bisogna vedere che prenderà il mister prima della partita. Abbiamo provato due moduli diversi e una rosa che ci permette di farlo, anche di cambiare in corsa. Vediamo cosa sceglie Prandelli e l’importante che tutti si sentono parte del progetto che il mister ha in testa“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com