Juventus-Napoli, Allegri: ‘Non è la gara decisiva. Rugani?…’

Getty Images
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Alla vigilia del big match, Juventus-Napoli, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

SUL NAPOLI – “Non abbiamo ancora preparato la partita, avremo ancora oggi e domattina per farlo. Il Napoli sta facendo un grande campionato, sta dimostrando tutto il suo valore. Noi siamo sulla stessa linea dello scorso anno, per ora lo scontro diretto dell’andata sta facendo la differenza. Sarà una bella partita sia tatticamente che tecnicamente, ma non deciderà il campionato perchè ci saranno altri 39 punti. Domani è una partita aperta a tutti i risultati, è una sfida da tripla; sarà diversa dall’andata dove abbiamo concesso due gol per errori nostri. Entrambe le squadre sono cresciute e sarà una sfida emozionante. Sarri sta facendo una cosa straordinaria, ha dimostrato di essere un grande allenatore”.

SULLA FORMAZIONE – “Non ho ancora deciso se giocare a tre o a quattro in difesa. Valuterò in questi ultimi allenamenti, ma non cambia molto perché siamo abituati a giocare in entrambi i modi. Rugani è un giocatore giovane e valido. Davanti ha quatto giocatori di grandissimo livello, gli va dato il tempo di crescere. Aveva un sistema di gioco completamente diverso all’Empoli; serve pazienza. Volete Rugani in campo, poi se sbaglia lo colpite subito. Io devo cercare di gestirlo al meglio, senza farmi prendere dalla fretta; è cresciuto molto negli ultimi due mesi. Zaza? Rientra dopo la squalifica, potrebbe giocare lui o Morata accanto a Dybala. Per quanto riguarda Khedira, dobbiamo verificare le sue condizioni. Se sta bene potrebbe anche giocare dall’inizio. Pereyra non ha i 90′ nelle gambe qundi va inserito piano piano”.

SULLO SCUDETTO – “D’ora in avanti ci sono partite importanti, più si va avanti più ci sarà pressione. Per noi conta l’obiettivo finale, essere davanti a fine campionato. Domani non dovremo avere ansia del risultato, serve sicuramente una grande prestazione. Le squadre dietro non sono ancora tagliate fuori perché il campionato è ancora molto lungo. Non so quanto possa valere uno scudetto a Napoli. Se noi vinciamo il quinto di fila entriamo nella storia perché la Juventus lo ha fatto solo negli anni ’30”.

SU HIGUAIN – “Higuain sta facendo il miglior campionato della sua carriera, ha una media straordinaria e può arrivare a 40 gol. Sarà difficile marcarlo, ma il Napoli non è solo Higuain. Davanti e in mezzo hanno grandi giocatori, giocano molto bene. L’aspetto psicologico sarà importante, da qui alla fine della stagione. La squadra di Sarri ha il miglior attacco, è la seconda miglior difesa e sono molto organizzati”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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