Milan-Roma, Spalletti: ‘Stagione straordinaria. Rossoneri temibili. Perotti out’

Getty Images
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La Roma scenderà in campo domani contro il Milan per l’ultima partita della stagione sperando di poter ancora conquistare il secondo posto. Alla vigilia del match, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Si inizia dagli infortunati: “Keita, Vainqueur e Perotti non recuperano e salteranno la gara di domani”. Poi si passa alla gara: “Noi domani andremo a provare a vincere per agganciare il secondo posto, dobbiamo mantenere la solidità mentale anche se le cose ci dicono che i giochi possano essere già fatti. I ragazzi faranno il loro dovere, da subito ci hanno fatto vedere che volevano fare qualcosa di diverso da quando sono arrivato”.

ROMA DA SCUDETTO? – “Spargiamo questi numeri per i vostri giornali (punti recuperati post arrivo Spalletti, ndr) magari senza ordine, ma spargiamoli. Perchè sento numeri adesso che i calciatori meritano. Questa squadra ha delle potenzialità importanti, abbiamo lavorato nella maniera giusta. Non importa dire che abbiamo perso punti con il Bologna, c’è da sottolineare i punti presi alle grandi. I ragazzi sono stati grandiosi”.

SUL MILAN – “Alle volte si sanno cose parziali anche della squadra che alleniamo, figurati ad entrare nelle altre. Non so cosa sia successo ai rossoneri questa stagione, adesso arrivano in fondo e penso si debbano prepare bene per la finale di Coppa Italia, inoltre si giocano pure l’accesso all’Europa. Se non mettiamo in campo le nostre qualità, questa sarà una gara molto tosta”.

SU UÇAN – “Ragazzo delizioso e persona splendida. Si vede che viene a lavorare per ottenere il massimo e lo fa in gruppo di persone che lo fanno al pari di lui. Lui è bravo ed ha un futuro importante, deve migliorare da un punto di vista caratteriale, ma ritengo che altri siano stati meglio di lui ed io ho il compito di scegliere”.

SU DIGNE E SZCZESNY – “Futuro? Troppo importante la partita di domani per tanti motivi di crescita iniziati in questo girone di ritorno. Fino a dopo il Milan io non parlerò di cosa accadrà nella prossima stagione, voglio che i ragazzi siano concentrati sulla partita e basta”.

SUL FUTURO – “Mi sento ottimista per quello che ho visto nella mia squadra, non faccio confronti con nessuno. Non penso che l’hanno scorso sia stato fatto un pessimo lavoro, dico che questa compagine ha potenzialità importanti e lo ha anche dimostrato. Noi abbiamo fatto il nostro in questa annata e per quello che ho visto penso che ce la possiamo giocare con tutti”.

SU DZEKO – “Vista l’assenza di Perotti ci sono almeno tre/quattro giocatori in ballo per sostituirlo. Per quanto riguarda la prossima stagione mi sono già espresso e non ne parlerò”.

SU SAMPAOLI – “E’ a Roma? Ho sentito parlare di lui, penso che se lo cercano dei grandi club avrà la possibilità di insegnarci qualcosa anche a noi qualora venisse in Italia”.

SUL PRELIMINARE CHAMPIONS – “Cambia molto la stagione, ma secondo me dà un vantaggio. E’ un termometro sulla situazione reale e ti obbliga subito a giocare della partite vere. Meglio avere subito obiettivi tosti invece di rotolarsi sull’erba. Tournée? Un viaggio costa quanto un allenamento. Creano fatica mentale e fisica e penso che si debba tener di conto di questo. Anziché fare un amichevole oggi ed una tra 7 giorni, sarebbe meglio fare due partite in 24 ore e ruotare totalmente i ragazzi in campo. Una squadra come la Roma deve pensare a farsi conoscere nel mondo. Se facessimo un altro sport avremmo meno attenzione mediatica e dobbiamo dare qualcosa indietro a questo movimento. Non mi piace se un giocatore non si ferma a firmare autografi, io mi fermo e scendo di macchina se un tifoso vuole una foto”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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