Parma-Juventus, Nedved: “Dybala non è un problema. Icardi? Cogliamo le occasioni”

Parma e Juventus si sfideranno domani alle ore 18.00 e inaugureranno il loro cammino in campionato. Nedved ha sostituito Sarri in conferenza

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Nedved (Getty Images)

La Juventus domani inaugurerà il campionato di Serie A 2019/2020 nella sfida in trasferta contro il Parma. A presenziare alla conferenza stampa della vigilia prevista per le ore 13.30 non ci sarà né Maurizio Sarri, alle prese con una polmonite, né il suo vice Martusciello. A rispondere alle domande della stampa è stato invece Pavel Nedved, vice presidente bianconero.

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Dichiarazione di Nedved: “Crediamo che i cambiamenti che abbiamo nel presente e nel futuro ci porteranno dei frutti. Non è un momento di transizione perché sappiamo di cosa è fatta la Juventus: lavoro, sacrifici e professionalità. Per questo punteremo a vincere anche quest’anno. Sarri sta svolgendo un grande lavoro, siamo fiduciosi e contenti nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo. Si stanno formando le idee che Sarri vuole dai giocatori”.

Mercato:  “Non farei il punto sull’attacco ma sulla squadra. Come ogni anno la squadra è fatta di 24-25 elementi, ovviamente c’è concorrenza ma i ragazzi lo sanno molto bene, perché la società è stata molto chiara. Ognuno deve essere professionista, allenarsi bene e farsi trovare pronto”.

Conseguenze sul mancato passaggio di Dybala allo United : “Non mi occupo io di mercato ma Paratici. Il mercato però non è ancora finito, anche se non è bello cominciare una stagione senza che i giocatori abbiano certezze. Paratici sta facendo un grande mercato, come ha sempre fatto con grandi operazioni come Danilo e Demiral. Abbiamo fatto operazioni anche in uscita, ma il mercato non è chiuso. Strada facendo coglieremo delle occasioni vantaggiose per noi e per i nostri giocatori”.

Effetto nel vedere Conte e Marotta all’Inter: “Le sfide sono sempre sul campo, non fuori. Fa effetto perché Antonio ha fatto la storia con la Juventus, sappiamo quanto vale e lo stesso si può dire di Marotta. Sappiamo di avere due avversari forti che hanno fatto di tutto per vincere da subito con grandi investimenti”.

Da quale giocatore si aspetta di più: “Abbiamo 24-25 giocatori di livello mondiale, siamo una delle forze europee. La rosa è molto forte nel suo complesso”.

Condizioni di Sarri e quanto influisce questo problema: “Il mister non sta affrontando una cosa semplice. Lui vorrebbe stare in campo e in ufficio tutti i giorni, ma ha bisogno di tempo. Adesso sta meglio comunque. Ovviamente ci sono delle difficoltà per noi, ma le abbiamo già vissute con Conte nel 2012-13 senza poterlo avere. Sappiamo a cosa andiamo incontro, ovviamente sarebbe meglio avere l’allenatore in panchina”.

Necessità plusvalenze: “Col mercato aperto possiamo cogliere opportunità, ma non siamo costretti a farlo. Siamo a posto così finanziariamente”.

Ipotesi Icardi: “Non sono qui per parlare di giocatori di altre squadre. Purtroppo il mercato è ancora aperto e a nessuno di noi piace non avere certezze quando si comincia a giocare. Ma non parlo di singoli. Noi comunque cogliamo le occasioni”.

Voci di mercato possono disturbare: “Preferirei avere il mercato chiuso quando si gioca perché l’ho provato da giocatore, e ad alcuni adesso manca tranquillità per quella che è la situazione. Ma è loro dovere pensare solo a come giocare al meglio”

Su Dybala: “Dybala non può mai essere un problema perché è un grandissimo giocatore. Maurizio lo sta usando come centravanti e lo sta facendo molto bene, ha fatto un ottimo precampionato pur partendo dopo gli altri”.

Juventus in pole per il campionato: “Sta nascendo un bel campionato con tante squadre che si sono rinforzate. Inter e Napoli saranno lì per giocarsi lo Scudetto. Ma cominciamo col prenderci tre punti domani”.

Obiettivo stagionale: “Vincere tutte le competizioni, è sempre stato così. Giocheremo tutte le competizioni per arrivare in fondo, non avendo preferenze”.

Higuain permanenza o addio: “Higuain è un giocatore della nostra rosa, è un giocatore forte, se dico uno dei due o tre centravanti migliori del mondo non sbaglio. Ha tutto, fisico, velocità, tecnica e tanti gol. Siamo contenti che sia con noi. Poi lui conosce già Sarri e avete visto che ha fatto un precampionato molto positivo”.

Certezze:  “La nostra certezza sono i giocatori. Io credo che si sia formata una delle squadre più forti d’Europa e queste sono le nostre certezze. Abbiamo fiducia nei nostri giocatori che sono forti, abbiamo un allenatore che avrà il tempo giusto per fare il suo gioco, quindi abbiamo tante certezze”.

Q.G.
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