Pogba, l’infortunio cambia tutto: svolta nel calciomercato della Juventus

L’infortunio di Paul Pogba cambia diversi piani nel calciomercato della Juventus: ora le priorità saranno diverse

La notizia di qualche ora fa su Paul Pogba ha cambiato in corsa i piani della Juventus. La lesione al menisco che lo terrà fuori per gran parte dell’inizio di campionato (due mesi rispecchiano le tempistiche più probabili) costringe Allegri e la dirigenza a scelte diverse.

Pogba, l'infortunio blocca la cessione di Rabiot
Paul Pogba © LaPresse

Se prima il ritorno di Morata era la priorità, ora servirà rinfoltire il centrocampo. Paredes è sempre l’obiettivo numero uno, ma non è l’unico cambiamento. Con un Pogba così, ci sarà sicuramente più spazio per Adrien Rabiot, la cui cessione è bloccata. Non c’era niente di concreto al momento, ma in ogni caso con il campionato alle porte i bianconeri non possono permettersi di lasciarlo andare a cuor leggero.

La cosa che più preoccupa è che Pogba salterà di fatto l’ultima parte della preparazione estiva, fondamentale per trasformare i carichi di lavoro. Dei nuovi piani della Juventus hanno parlato a ‘Radio Radio’ Fulvio Focolari e Stefano Agresti.

Pogba, che mazzata: ora Rabiot è bloccato

Rabiot rimane, a bloccarlo è l'infortunio di Pogba
Adrien Rabiot © LaPresse

Fulvio Focolari ha descritto l’infortunio di Pogba come una ‘mazzata’. “Se si deve operare, come appare probabile, sono due mesi nel momento clou della preparazione e poi deve riniziare. È un brutto guaio. Se ti presenti di nuovo con questo centrocampo, la Juve fa un passo indietro enorme. Il campionato è diviso in due parti: nella prima parte la Juve non potrà contare su Pogba, all’inizio per niente e poi sul miglior Pogba. È una mazzata“.

Anche Agresti si è espresso sulla questione. “La prima mossa della Juventus è bloccare la partenza di Rabiot che non era la prioritaria ma che comunque davanti ad un’offerta giusta ci sarebbe stata. Oggi la Juve sta pensando di non cedere Rabiot perché come ruolo è assimilabile a Pogba. In questa ottica la scelta del primo acquisto della Juve potrebbe cambiare: se Allegri voleva Morata come seconda punta e Paredes come regista, ora Paredes diventa una priorità. Perché se ti viene meno il regista, sarebbe il centrocampo dell’anno scorso e la Juve ha sofferto molto. È vero che sono solo tre mesi, ma è mezzo campionato

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