Juve nella bufera: “La verità sul caso stipendi”

Interessante intervento del giornalista Graziano Campi che ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play tocca il tasto stipendi in casa Juventus

Resta caldissima la vicenda della Juventus: il club bianconero è finito al centro dell’inchiesta Prisma, incentrata sulle plusvalenze della società e su alcuni bilanci che sarebbero stati modificati.

Andrea Agnelli © LaPresse

Le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione, compreso l’ormai ex presidente Andrea Agnelli, hanno fatto scoppiare il caso Juventus. Nelle ultime ore – nell’ambito dell’inchiesta Prisma – si è parlato tanto della questione relativa alla rinuncia agli stipendi risalente alla stagione 2019/20.

In merito è particolarmente interessante l’intervento del giornalista Graziano Campi il quale ha dichiarato: “Paratici lo avrei cacciato e le dimissioni dovevano arrivare molto prima”.

Andrea Agnelli © LaPresse

Caso Juventus, Campi: “Procura dovrà vedere se era possibile farlo”

Nel corso del suo intervento, Graziano Ciampi si è soffermato anche sul comunicato che la Juventus pubblicò annunciando la rinuncia agli stipendi: “Arrivò quando non si sapeva se il campionato sarebbe ripartito per via del Covid. Le ultime quattro righe prevedono che qualora il campionato fosse ripreso gli stipendi sarebbero stati pagati. Il problema è che qui, un interpretazione contabile, secondo la procura la Juventus doveva registrare il debito nel 19/20 e non va a intaccare il contro economico. Avrebbero aumentato il debito e non le perdite. Quindi la procura dovrà vedere se era possibile mettere che questi stipendi sarebbero stati pagati l’anno successivo”.