Azadani condannato a morte, Javadi: “Situazione preoccupante”

In Qatar il calciatore Amir Nasr-Azadani è stato condannato a morte. Il giornalista iraniano Javadi afferma: “Situazione preoccupante”

Tante polemiche si sono scatenate attorno al Mondiale in Qatar per via del regime qatariota. Le regole ferree e i trattamenti riservati a molti continuano a spaventare. Negli ultimi due giorni sono deceduti due giornalisti al seguito del Mondiale, entrambi in circostanze da verificare. Da settimane però a sconvolgere tutti è l’arresto del calciatore Amir Nasr-Azadani.

Qatar 2022 © LaPresse

L’ex calciatore è stato condannato a morte per aver preso parte alle proteste contro il regime qatariota. Il giornalista iraniano Saman Javadi svela nuovi dettagli sulla situazione.

Condanna a morte Azadani, Javadi svela: “Aggiunti particolari preoccupanti”

La condanna a morte di Amir Nasr-Azadani sconvolge il mondo del calcio ma non solo. In Qatar ciò che sta succedendo con le proteste del popolo contro il regime qatariota è sempre più preoccupante.

Javadi in diretta a Tv Play

In diretta ai microfoni di Calciomercato.it in onda su Tv Play il giornalista Saman Javadi spiega: “Dalla notizia della sua condanna a morte è partita una campagna social non facile, perché in Iran il Governo blocca internet per 16 ore al giorno. Il capo giudiziario ha detto che non è stata emessa alcuna sentenza ancora, ma i dettagli aggiunti preoccupano. Non sarebbe stato arrestato solo per le proteste, ma perché farebbe parte di un gruppo armato che ha ucciso tre poliziotti. Secondo il capo giudiziario il giocatore avrebbe confessato e le telecamere di sorveglianza svelerebbero delle prove. La situazione di Azadani è molto preoccupante”.

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