Stop UFFICIALE per aritmia cardiaca: “Ora voglio rispetto!”

Un giocatore che ha militato per alcuni anni nel nostro campionato di Serie A è costretto a fermarsi per problemi cardiaci: nuovo annuncio

La vita del calciatore non è tutta rosa e fuori, seppur questo sport possa dare enormi soddisfazioni sia in termini economici che di prestigio a livello nazionale e internazionale. Gli atleti, però, sono sottoposti frequentemente a sforzi fisici non indifferenti e ciò, a lungo andare, può rappresentare la causa di seri problemi di salute.

UFFICIALE lo stop di Lucas Leiva per aritmia cardiaca: "Ora voglio rispetto!"
Arena do Gremio © LaPresse

A volte, chiaramente, c’è di mezzo anche la genetica e in più occasioni gli staff medici hanno riscontrato, attraverso i consueti esami strumentali, un malfunzionamento del sistema cardiaco. Alla lista dei casi di questo tipo, purtroppo, dobbiamo aggiungere il nome di Lucas Leiva, centrocampista brasiliano che ha militato in Serie A indossando la maglia della Lazio per diversi anni, precisamente dal 2017 fino alla scorsa estate. Attualmente il classe ’87 è un tesserato del Gremio, il quale negli scorsi giorni ha reso pubblica la cattiva notizia tramite un comunicato ufficiale: “Il Dipartimento Medico del Gremio comunica che l’atleta Lucas Leiva ha presentato, negli esami di routine pre-stagionali, un quadro di alterazione del ritmo cardiaco – si legge nella nota del club -. Il giocatore, quindi, è esonerato dalle attività fisiche fino al completamento degli esami supplementari“.

Problemi cardiaci per Lucas Leiva: il messaggio dell’ex Lazio

Poco fa è giunto anche un annuncio da parte dello stesso Leiva, che ha voluto scrivere un messaggio chiaro e diretto sul proprio profilo Twitter: “Che ne sarà del mio futuro? Ancora non lo so. Io voglio continuare ad aiutare il club che amo, ma se non sarà possibile sarò il primo ad informare la mia famiglia, i miei amici e i tifosi del Gremio“.

UFFICIALE lo stop di Lucas Leiva per aritmia cardiaca: "Ora voglio rispetto!"
Lucas Leiva con la maglia della Lazio © LaPresse

Il 35enne, poi, alza la voce e fa un richiesta: “Per adesso chiedo solo rispetto! Grazie“. Leiva, dunque, non perde la speranza di aiutare ancora sul campo la società che lo ha lanciato tra i professionisti, quando muoveva i primi passi della sua carriera. Ora proverà a vincere la battaglia più difficile.

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