Mirabelli allo scoperto: “Donnarumma in Serie A, ecco dove”

L’ex dirigente del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha rilasciato un’intervista parlando, tra le altre cose, anche del futuro di Donnarumma

Non sempre uscire fuori dai propri confini si rivela una scelta saggia o comunque la decisione migliore. In tal senso, il percorso di Gianluigi Donnarumma con la maglia del Paris Saint Germain, fino ad ora, non è stato memorabile, anzi. L’estremo difensore azzurro si è reso protagonista in negativo di alcuni scivoloni, che hanno condizionato non poco il suo rendimento in campo.

Mirabelli: "Donnarumma può andare solo alla Juventus"
Gianluigi Donnarumma – Calciomercatonews.com

Al momento non è in programma una separazione dal club parigino, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. D’altronde, i francesi molto probabilmente sostituiranno Galtier nei mesi a venire e ciò rende ancora più incerto il destino del portiere campano. Che Donnarumma possa davvero tornare in Serie A? Un’eventuale operazione, tra l’altro, sarebbe agevolata dal Decreto Crescita. Sul tema in questione si è soffermato l’ex dirigente del Milan (attuale direttore sportivo del Padova) Massimiliano Mirabelli, intervenuto in esclusiva ai microfoni di ‘Calciomercato.it’: “A Gigio sono molto legato, perché  prima di ogni altra cosa parliamo di un bravissimo ragazzo. Ed è uno dei tre migliori portieri al mondo. Faccio il tifo affinché un giorno possa tornare in Serie A. Direi che possa andare soltanto alla Juventus, come avrebbe dovuto fare due anni fa“.

Inter e Milan, Mirabelli su Inzaghi e Pioli

Spazio anche a Simone Inzaghi e Stefano Pioli, con Inter e Milan che in campionato non stanno rendendo come ci si aspettava: “Penso che Inzaghi abbia fatto bene, poi è chiaro che quando le cose vanno male l’allenatore è il primo a finire sulla graticola“.

Mirabelli: "Donnarumma può andare solo alla Juventus"
Stefano Pioli – Calciomercatonews.com

Per quanto riguarda il Milan, invece, secondo me il percorso di Pioli resta positivo – ha aggiunto Mirabelli -. Si tratta di un progetto che si fonda sui giovani, perciò io lo confermerei anche se non dovesse riuscire a qualificarsi per la prossima Champions League“.

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