Attacco diretto di Moggi: Juve e Napoli nel mirino

L’ex Direttore generale della Juve, protagonista suo malgrado dello scandalo Calciopoli, torna a parlare dell’attualità calcistica

Quando parla lui, tutti lo stanno a sentire. Vuoi per raccogliere eventuali parole che possano essere motivo di diffamazione – come già accaduto in passato per delle dichiarazioni sulla figura di Giacinto Facchetti o sulle manovre dell’Inter per il passaporto da comunitario di Alvaro Recoba – vuoi per nuove possibili rivelazioni su Calciopoli che facciano ancor più luce sulla vicenda. Come accaduto nella recente puntata speciale di ‘Report’, che secondo alcuni avrebbe dimostrato la non totale colpevolezza della Juve. Almeno non nei termini della fortissima punizione comminata all’epoca.

Luciano Moggi, ex Dg della Juve
Luciano Moggi ha parlato della nuova stagione (LaPresse) – Calciomercatonews.com

Luciano Moggi non è e non sarà mai un personaggio banale. Da sempre divisivo, anche quando esercitava ‘normalmente’ il suo ruolo da Dg della Juve, il dirigente negli ultimi anni ha intensificato le sue apparizioni televisive grazie alla partecipazione ai progammi di Gold Tv. Intercettato da Notizie.com, che lo ha intevistato telefonicamente ed in esclusiva, Moggi ha spaziato dalle manovre di calciomercato, di cui era il Re indiscusso anche prima di approdare alla Juve, nel 1994, alle favorite nella corsa Scudetto per la stagione che si appresta ad aprire i battenti.

Dal Napoli alla Juve passando per le milanesi: Moggi è un fiume in piena

Lo scambio Vlahovic-Lukaku non mi piace”, ha esordito Moggi.Parliamo di uno di 23 anni contro uno di 30. Sono 7 di differenza. Se proprio devo vendere Vlahovic, lo faccio e poi ne punto un altro, non Lukaku. Che tra l’altro non apprezzo sotto il profilo caratteriale“, ha continuato. Dopo aver dunque bocciato lo scambio di mercato che sta tenendo tutti sulle spine, l’ex dirigente ha spiegato come il centravanti serbo, se lanciato in profondità, sia in grado di fare la differenza. Peccato, sostiene ancora Moggi, che il modo di giocare di Rabiot, ed in generale del centrocampo della Juve messo in campo da Allegri, non si sposi con le caratteristiche dell’ex Fiorentina. Tornando ai rapporti di forza tra le squadre, l’ex componente della triade bincnera pare avere le idee chiare.

Allegri e Spalletti si salutano al 'Maradona'
Allegri e Spalletti, oggetto delle parole di Moggi (LaPresse) – Calciomercatonews.com

Il Napoli è venuto fuori alla grande l’anno scorso. Per me è stata grande l’abilità di Spalletti. All’inizio ha preso vantaggio su tutti quelli che in estate hanno cercato i soldi per fare partite poco allenanti in giro per il mondo. Una volta acquisita coscienza della propria forza, è stato difficile da fermare“, ha sentenziato Moggi. “Quest’anno penso che il Napoli difficilmente si ripeterà. Anzi, credo che la Juve sia avvantaggiata senza l’impegno delle coppe europee“.

Per concludere, Moggi un po’ a sorpresa mette per ora il Milan davanti all’Inter in un’ipotetica griglia Scudetto a meno di due settimane dall’inizio del campionato. “Non è facile amalgamare i tanti nuovi acquisti“, ha detto Moggi a proposito dello scoppiettante mercato rossonero.

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