C’è l’accordo, Conte torna in Italia: la destinazione

Antonio Conte punta il mirino direttamente sulla Serie A, c’è una piazza pronta a accogliere l’ex tecnico bianconero e dell’Inter

Sarebbe pronto per un’altra avventura, non manca di certo né il coraggio e nemmeno lo spirito di iniziativa. L’indizio dato recentemente in un’intervista è l’ulteriore conferma su un suo passaggio in panchina quasi imminente.

Conte torna in Italia
Antonio Conte pronto per la Serie A (Lapresse) – calciomercatonews.com

Ha voglia di tornare ad allenare, anche se l’anno sabbatico sembra avergli migliorato decisamente l’umore. Antonio Conte è più rilassato, davanti alle telecamere è un tecnico che ora sa anche sdrammatizzare, ben lontano dalle pressioni di una panchina.

Lo ha dimostrato alla festa Juve per i cento anni della famiglia Agnelli, ma anche su Rai 2 intervistato da Francesca Fagnani. Interviste che hanno dato indizi sul futuro, scoprendo come il tecnico sia in direzione di una piazza in particolare, pronta a ripartire con slancio.

Conte in Italia, nuova panchina nel 2024

L’intenzione di ripartire dalla prossima stagione è ciò che muove il tecnico, tornerebbe in Italia per stare più vicino alla famiglia ma anche per affrontare una Serie A che conosce molto bene, avendola vinta sia da calciatore che da allenatore. Un tecnico che ha dato il massimo in ogni piazza, riuscendo a tirare fuori tutta la grinta anche da comprimari diventati protagonisti, questo è un aspetto importante per rilanciarsi. E potrebbe farlo proprio insieme a una squadra che in Italia non vince da tanto, Antonio Conte sulla panchina della Roma è un’opzione che resta in piedi.

Conte ritorna in Italia
Antonio Conte vicino alla panchina della Roma (Lapresse) – calciomercatonews.com

I tanti indizi sono ben più di un’ipotesi. Intanto, conosce personalmente i Friedkin, che di certo stimano l’allenatore italiano. Poi c’è da considerare come il contratto di Josè Mourinho scada nel prossimo giugno, non è stato rinnovato, né il mister portoghese vorrà rimanere ancora in giallorosso, e il fatto di non sondare altri tecnici fa capire come qualcosa sia già prevista per il futuro.

Sul lato economico, poi, la Roma è consapevole di dover investire lo stesso denaro. Otto milioni per Conte, la stessa cifra già in previsione per Mourinho, non cambierebbero più di tanto il bilancio, i giallorossi puntano ad abbassare il monte ingaggi in ben altro modo, aumentando anche la cifra dei calciatori provenienti dalla cantera giallorossa, quindi versando meno stipendi milionari nel complesso. Ha riportato lo scudetto a Torino e Milano, farlo a Roma sarebbe un’impresa quasi epica, ma su ciò punterà direttamente il tecnico leccese, che chiederebbe come prima cosa il riscatto definitivo di Romelu Lukaku.

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