Calciomercato Roma, rivoluzione in difesa: ecco chi potrebbe partire

Manolas e Fazio (Getty Images)

Problemi in difesa per la Roma: fra calciatori fuori condizione e altri in lista di sbarco, si prepara una rivoluzione il prossimo anno

Non è un mistero che la difesa di questa stagione della Roma stia faticando a trovare la quadratura del cerchio. I giallorossi hanno subìto già 14 gol dopo 11 giornate di campionato, facendo decisamente peggio rispetto allo stesso punto della scorsa stagione, in cui avevano incassato solo 6 reti.

Eppure la difesa è stata riconfermata dal punto di vista dei titolari, con il solo Olsen che ha sostituito, fin qui egregiamente, il brasiliano Alisson. Le numerose marcature incassate dai capitolini sono il simbolo di un rendimento inferiore da parte di alcuni elementi della retroguardia. Tra questi spiccano i nomi di Federico Fazio e Aleksandar Kolarov. Entrambi non hanno iniziato con il piede giusto questa stagione, evidenziandosi più per errori grossolani che per buone prestazione. In più c’è Juan Jesus, “nuova proposta” di questa stagione, che ha un contratto in scadenza 2020 che difficilmente sarà rinnovato. Se poi a questo si aggiunge anche un Karsdorp in lista di sbarco e perennemente infortunato e un Marcano decisamente fuori fase la ragione è presto trovata.

Calciomercato Roma, troppi gol subiti: a giugno sarà rivoluzione in difesa

Juan Jesus Roma
Juan Jesus (Getty Images)

Visti i numerosi gol subiti e i rendimenti sottotono di alcuni difensori, nella prossima sessione estiva di calciomercato la società potrebbe compiere l’ennesima rivoluzione difensiva. Questa potrebbe comprendere anche il profilo di Kostas Manolas. Il greco è l’unico del pacchetto arretrato che si sta confermando su alti livelli. Il mercato non gli manca e di fronte a offerte economiche e di prospettiva importanti potrebbe decidere di salutare la Capitale per provare a vincere altrove.

Già nell’estate 2017 il greco è stato vicinissimo a dire addio ai giallorossi. In quell’occasione infatti il centrale aveva detto sì allo Zenit, il quale avrebbe riconosciuto ai giallorossi circa 35 milioni di euro. All’ultimo momento però il giocatore fece saltare la trattativa, preferendo continuare l’esperienza all’ombra del Colosseo piuttosto che andare a disputare un campionato meno competitivo come quello russo.

La prossima estate sarà fondamentale per il DS giallorosso Monchi per riuscire a ricostruire una difesa attualmente poco convincente e per consegnare a Di Francesco una squadra ai livelli delle colleghe di vertice italiane.