Milan, squalifica Higuain: ecco la decisione del Giudice Sportivo

Higuain (Getty Images)

Il Giudice Sportivo ha inflitto all’attaccante del Milan, Gonzalo Higuain, due giornate di squalifica dopo l’espulsione contro la Juventus

La reazione del centravanti del Milan Gonzalo Higuain dopo l’espulsione durante il big match contro la Juventus, costa caro al centravanti argentino. Nella sfida valida per la 12^ giornata di campionato, il giocatore era stato prima ammonito per un fallo su Medhi Benatia e, dopo aver protestato veementemente nei confronti dell’arbitro Silvio Mazzoleni, è stato rimandato negli spogliatoi anzitempo con un rosso diretto. All’espulsione il Pipita non ha reagito bene tanto da essere stato trascinato furente dal campo dai compagni e dagli avversari. Nonostante le scuse nel post-partita, il giudice sportivo ha deciso di sanzionare il centravanti del Milan con due giornate di squalifica, una in meno rispetto a quella inflittagli tre anni fa dopo l’espulsione rimediata in Udinese-Napoli. Il giocatore, dopo la sfida molto sentita visto i due anni passati con indosso la casacca bianconera, ha parlato di emozioni forti soprattutto in un match del genere.

Gonzalo Higuain Milan
Gonzalo Higuain, 7,5 milioni l’anno (Getty Images)

Higuain, stop di due giornate: quali gare salterà il Pipita

A seguito della squalifica Higuain sarà costretto a saltare le gare in campionato in casa contro la Lazio che si disputerà alla ripresa del campionato e quella in trasferta contro il Torino. Probabilmente la società opterà per un ricorso che possa ridurre le giornate di squalifica inflitte all’attaccante. Nel comunicato ufficiale il Giudice Sportivo motiva la decisione di infliggere una giornata in più, oltre quella prevista per il rosso diretto, parlando di: “condotta gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara”.

Ecco il comunicato il comunicato integrale del Giudice Sportivo: “HIGUAIN Gonzalo Gerardo (Milan): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Terza sanzione); per condotta gravemente irriguardosa nei confronti del Direttore di gara, essendosi avvicinato al medesimo, all’atto dell’ammonizione per proteste al 38° del secondo tempo, in modo scomposto e minaccioso, e avendo reiterato platealmente le proteste al momento dell’allontanamento dal terreno di giuoco

Marco Spartà