Alexis Sanchez sta per diventare un giocatore dell’Inter. Occasione del riscatto per il cileno, un passato nell’Udinese 
Alexis Sanchez e l’Inter, ci siamo. O quasi. Domani previste le visite mediche per il cileno. Il trasferimento dovrebbe avvenire con la formula del prestito oneroso dai 3 ai 5 milioni, con diritto di riscatto intorno ai 14. Il Manchester United dovrebbe contribuire al pagamento di una parte dei 15 milioni d’ingaggio, attualmente percepiti dal giocatore. Per El Niño Maravilla, questo il suo soprannome, si tratta di un ritorno in Serie A, dopo il triennio 2008/2011 con l’Udinese. Con i friulani realizza 21 reti in 112 presenze. Sanchez passa poi al Barcellona, dove resta per altri tre anni vincendo la Liga, l’ultima stagione in Spagna è quella della consacrazione, con un bilancio di 21 gol stagionali. Nel 2014 viene venduto all’Arsenal per 48 milioni, trasferimento più caro nella storia del calcio cileno. Resta a Londra un quadriennio, poi a gennaio 2018, con il contratto in scadenza a giugno, va al Manchester United, in cambio di Henrix Mxit’aryan. Con i Red Devils solo 45 e 5 reti. In Nazionale, il trentenne cileno ha vinto 2 Coppe America e, con 130 apparizioni e 43 realizzazioni è primatista di presenze e miglior marcatore di tutti i tempi.
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Sanchez l’attaccante polivalente per l’Inter di Conte
L’ex giocatore dell’Udinese è un talento puro. Il suo ruolo è quello di seconda punta, ma sul fronte d’attacco può essere utilizzato anche da esterno destro, trequartista o falso nove. Sanchez ha un buon tiro e una dote importante nei calci piazzati. Abile nel dribbling, il suo preferito è stato soprannominato paso doble-triplo. Conte voleva l’attaccante cileno già ai tempi della Juventus e del Chelsea. Lo avrà all’Inter per formare la coppia con Lukaku.
Q.G.