Ancelotti dà il via libera, il Psg lo soffia a Juve e Milan

Un giocatore in scadenza nel 2023 non rientra nei piani di Carlo Ancelotti: l’obiettivo di Juve e Milan è corteggiato anche dal PSG

La stagione del Real Madrid di Carlo Ancelotti sta assumendo, settimana dopo settimana, i contorni dell’annata trionfale. Con la Liga già in cassaforte – sono 12 i punti di vantaggio su Siviglia e Barcellona, coi catalani che hanno comunque una gara in meno – è sul terreno preferito, quello della Champions, che le Merengues hanno compiuto le imprese più degne di nota.

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Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid ©LaPresse

La rimonte vincente operate ai danni di PSG e Chelsea hanno certificato la pericolosità del Real Madrid a livello di competitività europea. L’eroe, soprattutto contro Messi e compagni, è stato certamente Karim Benzema. A vario titolo però si sono distinti anche Luka Modric – assist fantascientifico l’altra sera contro i Blues – Vinicius Junior, Valverde e Courtois. All’appello, così al Santiago Bernabeu come a Stamford Bridge, manca però un talento che il tecnico italiano non ha ritenuto opportuno schierare nemmeno per un minuto. Ufficializzando così in qualche modo la non opposizione ad una sua cessione nel prossimo mercato.

Asensio via, ecco il PSG: Juve e Milan avvisate

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Marco Asensio ©LaPresse

Il portale catalano ‘Elnacional.cat’ non ha dubbi: Marco Asensio saluterà il Real Madrid a fine stagione. Col contratto in scadenza nel 2023, ed un rinnovo che non casualmente tarda ad arrivare, il talento mancino saluterà la truppa il 30 giugno. Il sito specializzato in trattative di mercato fa il nome di Siviglia, Villarreal, Arsenal e Manchester United come possibili approdi per l’esterno spagnolo. All’orizzonte però sarebbe spuntato un altro club: il più pericoloso per Juve e Milan, da tempo sulle tracce del giocatore.

Il PSG, soprattutto qualora perfezionasse l’ingaggio di Zinedine Zidane come nuovo tecnico, sarebbe ora in pole position nell’affare Asensio. L’allenatore francese conosce benissimo il maiorchino, avendolo avuto alle sue dipendenze nella comune esperienza alla ‘Casa Blanca’: prima dell’infortunio che lo ha tenuto lontano circa un anno dal terreno di gioco, Asensio era considerato titolare da Zizou. La prospettiva di tornare ad essere allenato da chi può vantare tre Champions consecutive, unita alla disponibilità economica di Al-Khelaifi in fase di trattativa con Florentino Perez, potrebbero rappresentare ostacoli insormontabili ai propositi di Juventus e Milan. Che pure avevano e hanno già avviato contatti con l’entourage del calciatore spagnolo.

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