Croazia avanti ai rigori, super Livakovic: Giappone fuori a testa alta

La Croazia batte il Giappone ai calci di rigore con un grande Livakovic che para tre rigori su quattro e porta i suoi ai quarti di finale

Una partita non proprio emozionante quella tra Croazia e Giappone che vede passare la nazionale a scacchi ai quarti di finale. L’equilibrio regna sovrano per 120 minuti, con il match che viene poi deciso solo ai calci di rigore. Una partita dove a essere più convincente tra le due squadre però è quella Nipponica.

Livakovic, portiere della Croazia ©LaPresse

Tanti palloni messi in area e le occasioni create per il Giappone, che però non riesce a finalizzare. Nel finale del primo tempo a trovare il gol del vantaggio è Maeda, che su assist di Yoshida riesce a superare Livakovic e portare il Giappone in vantaggio poco prima dell’intervallo. Nella ripresa cambia tutto.

Croazia-Giappone, Perisic pareggia e Livakovic fa il resto: ora si attende una tra Brasile e Svizzera

Ivan Perisic ©LaPresse

Nella ripresa la Croazia non aumenta di molto il ritmo, ma sfrutta il calo fisico del Giappone e trova il gol del vantaggio. A segnarlo è Ivan Perisic, che sul cross di Lovren incorna di testa ristabilisce la parità. Punteggio di 1-1 che dura fino al termine dei 90 minuti e anche dei supplementari. Dunque Croazia-Giappone è la prima sfida del Mondiale in Qatar che si decide ai rigori. Qui sale in cattedra Livakovic, che para ben tre rigori su quattro. Croati quasi perfetti dal dischetto, tranne l’errore di Livaja, che approdano ai quarti di finale aspettando una tra Brasile e Svizzera. Termina il sogno del Giappone che esce a testa alta.

Impostazioni privacy